
Gazzetta - Juventus, Giuntoli sotto esame: si sogna il ritorno di Conte
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Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, anche il dirigente Cristiano Giuntoli è finito nel mirino: dei tifosi e della critica per ora, ma il suo lavoro sarà valutato attentamente pure dalla proprietà. E senza risultati rischia. Champions o non Champions, in estate pare inevitabile una riorganizzazione dell'area sportiva, con l’innesto di figure già interne al club, come Giorgio Chiellini e Francesco Calvo, da affiancare al dt per rendere più completa la struttura. La discriminante è il quarto posto: Giuntoli ha un contratto lungo (fino a giugno 2028) a 1,5 milioni di euro a stagione che lo tutela, ma come sempre nel calcio contano i risultati. Quando è arrivato un anno e mezzo fa dal Napoli dopo un lungo corteggiamento la società gli ha dato pieni poteri. Alla Juventus — come in tutte le aziende — funziona così, ti danno carta bianca ma poi chiedono il conto.
Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, il sogno della Juventus è Antonio Conte come allenatore per la stagione 2025/26.
Intanto si valuta il possibile sacrificio sul mercato in uscita del terzino Andrea Cambiaso, già trattato a gennaio dal Manchester City e ora entrato nella lista del Liverpool per il post Trent Alexander-Arnold, destinato al Real Madrid.
Più percorribile la via della doppia cessione in alternativa a quella di Cambiaso. Mbangula ha mercato all'estero e i bianconeri sperano di monetizzare la stagione positiva con una quindicina di milioni, nel caso tutti di plusvalenza. Attenzione anche a Federico Gatti, sul quale tengono le antenne dritte soprattutto in Premier League: un anno fa il Newcastle era pronto a mettere sul piatto 25 milioni di euro.

Giuntoli ha anche un paracadute prezioso: Kenan Yildiz. Il turco è arrivato alla Juventus a parametro zero nel 2022 ed è apprezzato da molte big europee, tanto che il potente intermediario Jorge Mendes ha già informato la Juventus dell’interesse crescente emerso Oltremanica: dal Chelsea al Liverpool fino al Manchester United. Alla Continassa non vorrebbero scendere sotto quota 80 milioni di euro, anche per evitare un caso “Huijsen bis”.
Dipendesse unicamente dalla Juventus, il primo sacrificato sarebbe l'attaccante serbo Dusan Vlahovic, che non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2026 e in estate verrà messo sul mercato. Quel che è certo è che il futuro bianconero, a partire dagli aspetti societari, è quanto mai incerto: situazione che si ripercuote anche dal punto di vista dei bookmakers. Se siete appassionati di scommesse sportive, scoprite le più accattivanti nelle Schedine Pronte Oggi e Domani.
Commenti
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Per quanto mi riguarda, non voglio neanche elencare le cose buone o meno buone di questa gestione...