Un nome che ritorna di moda e che, secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, non è mai uscito realmente dai radar di Casa Milan. E' dai tempi di Paolo Maldini nelle vesti di direttore tecnico che il club rossonero manifesta il suo gradimento per Domenico Berardi, attaccante classe '94 che il Sassuolo ha recentemente ritrovato dopo 7 mesi di stop per la rottura del tendine d'Achille nello scorso campionato. Il calciatore neroverde è tornato abile ed arruolabile nel netto successo della sua squadra per 5-0 sul campo del Cittadella e, in una recente intervista rilasciata sempre alla rosea, non ha nascosto la sua ambizione di coronare il sogno di trasferirsi in una big.
"Fino a 26-27 anni non mi sentivo maturo. Io voglio giocare sempre e in quegli anni rifiutavo l'idea del turnover e della panchina. Forse era anche mancanza di fiducia nei miei mezzi, non credevo in me al 100%. Non ho rimpianti, nel frattempo ho capito, sono maturato e da due-tre anni sono pronto. L'anno scorso volevo andare alla Juve, ma i club non si sono accordati. Io ci rimasi male, ho litigato con la società perché era il momento giusto. Voglio sentire la musichetta della Champions League, è un'ambizione che voglio soddisfare”. Parole piuttosto eloquenti, alle quali l'ad del Sassuolo Giovanni Carnevali ha replicato a stretto giro di posta. Sottolineando come Berardi non abbia mai chiesto la cessione a gennaio ma che, a fronte di un'offerta soddisfacente, le porte sarebbero tutt'altro che chiuse. Berardi è legato alla società emiliana fino a giugno 2027 e percepisce un ingaggio di circa 3 milioni di euro.
A proposito delle indiscrezioni della Gazzetta dello Sport sul ritorno di fiamma del Milan, è bene ricordare come attualmente la batteria degli esterni destri sia composta da un giocatore come Christian Pulisic, che si sta imponendo come il migliore per rendimento nella formazione di Paulo Fonseca, e da uno che invece sta faticando enormemente ad imporsi come Samuel Chukwueze. Acquistato dal Villarreal per 20 milioni di euro più 8 di bonus nell'estate 2023, il nazionale nigeriano non ha saputo confermare le buone sensazioni destate nel precampionato, collezionando appena 194 minuti tra campionato e Champions League e non risultando mai efficace. Perché il Milan possa immaginare di presentare un'eventuale proposta al Sassuolo per Berardi, sia per una questione economica che di compilazione di liste dovrebbe prima trovare un acquirente per Chukwueze. Sotto contratto fino al 2028 e con un ingaggio da 4 milioni di euro netti a stagione (circa 6,3 lordi per effetto del Decreto Crescita), ha qualche estimatore nel campionato saudita.
Calcolando che la quota di ammortamento del cartellino arriverebbe a toccare approssimativamente i 6 milioni di euro a gennaio e ragionando anche sugli effetti di una rinuncia anticipata ai benefici fiscali del Decreto Crescita (il calciatore in questione dovrebbe risiedere in Italia per almeno due stagioni consecutive), il Milan si siederebbe attorno ad un tavolo per discutere di una partenza di Chuwkueze soltanto a condizioni molto favorevoli, non distanti dal prezzo di acquisto di un anno fa. Tutto ciò, unito ai ragionevoli dubbi sulle condizioni fisiche di Berardi dopo un infortunio molto serio, sull'età e le possibili richieste economiche del Sassuolo, lasciano immaginare come la suggestione legata al nome dell'attaccante calabrese sia al momento destinata a rimanere tale.
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