Gabbiani fra Lautaro e Shaqiri: la macchina da gol della Cremonese ha già punito tutte le big
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IL RUGBY - Nato in un paesino vicino a Piacenza il 19 giugno 2006, Giacomo inizia ad avvicinarsi presto al mondo dello sport, ma la prima palla che gli viene regalata non è tonda, bensí ovale. Il rugby lo plasmerà soprattutto dal punto del confronto fisico, ma il richiamo del calcio praticato dai suoi amici lo porta presto a cimentarsi con il calcio e con ottimi risultati.
GOL NEL SANGUE - Il senso del gol è da sempre la sua caratteristica più importante perchè Gabbiani a suon di gol ha sempre trascinato le squadre con cui ha giocato. Prima la squadra del suo paese, poi pro-Piacenza e Piacenza, ma nel 2020 in pieno covid, riparte da Cremona e dalla Cremonese di cui diventa cannoniere in Under 17, e l'anno scorso Primavera 2 centrando la promozione in Primavera 1. Quest'anno ha all'attivo 19 gol e 2 assist in 18 partite (fra campionato e coppa), di fatto 7 in più del secondo in classifica cannonieri.
SHAQIRI E LAUTARO - Il rugby come detto, si è rivelato incredibilmente utile in questo suo percorso perchè, nonostante la mole di gol segnati, Giacomo non è una prima punta e non ha un fisico da prima punta. È alto infatti circa 1 metro e 70, ma ha una corporatura che gli permette di sopportare i contrasti e le marcature anche di difensori ben più alti di lui neanche fosse al centro della mischia. Chi si ricorda di Xherdan Shaqiri, ala mancina svizzera passata anche dall'Inter? Ecco la corporatura, ma anche la tecnica di base, lo ricordano molto. Lui si ispira a Lautaro Martinez, ma rispetto al centravanti dell'Inter Gabbiani è meno uomo squadra, gioca meno spalle alla porta ed è più tecnico nelle giocate.
GIÀ IN PRIMA SQUADRA - Del resto gli highlights di questa stagione lo testimoniano: gol in semi-rovesciata, controllo e tiro al volo, dribbling secco e palla all'incrocio e anche rigori e punizioni calciate sotto il 7. Le prestazioni di questi due anni gli sono valsi la convocazione in prima squadra per il ritiro estivo e anche la chiamata per la sfida di Serie B contro il Catanzaro con la sua 97 che custodisce gelosamente. Quest'anno ha segnato a tutti: Milan, Juventus, Roma, Atalanta... L'unica big con cui è rimasto a secco è stata proprio l'Inter. La Cremonese sogna con lui e lui sogna l'esordio ufficiale fra i professinosti, che sicuramente arriverà entro fine stagione. Nel frattempo per frenare le voci di mercato i grigiorossi lo hanno blindato facendogli firmare un contratto da pro fino al 30 giugno 2027.