Deschamps striglia Rabiot: "Situazione imbarazzante!"
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Dopo la scadenza del contratto che lo legava alla Juventus, il classe 1995 non ha trovato un nuovo club che puntasse su di lui, complici anche le elevate richieste economiche del giocatore. Uno stop che ha convinto il ct francese ha non chiamare Rabiot per gli impegni di settembre e alla vigilia della sfida con gli Azzurri al Parco dei Principi di Parigi è tornato sull'argomento.
"SITUAZIONE IMBARAZZANTE" - Nel corso della conferenza stampa in vista di Francia-Milan, Deschamps ha risposto così a domanda sul perché Rabiot sia ancora svincolato: "Rabiot ha una situazione un po' imbarazzante. Aveva la scelta al 100%, era in scadenza di contratto ed è sollecitato da parecchie squadre. Però ora è senza squadra e non si allena in un gruppo. Spero possa rapidamente scegliere un club che possa poi riportarlo con noi".
EUROPEI - Rabiot non è stato ovviamente l'unico argomento della conferenza di Deschamps, la Francia riparte dopo la delusione a Euro 2024: "La nostra mancanza di efficacia ci ha penalizzato agli ultimi Europei, ma abbiamo comunque raggiunto la semifinale. Ci sono due partite in tre giorni, indipendentemente da chi scenderà in campo l'obiettivo finale sarà sempre lo stesso, ovvero ottenere il miglior risultato possibile. Queste non sono amichevoli, è la Nations League. Anche l'Italia dopo gli Europei ha introdotto vari cambiamenti, le critiche purtroppo ci sono sempre state e l'obiettivo per noi deve essere sempre massimo".
SQUADRA GIOVANE - Quale direzione prende la nuova Francia di Deschamps? "Noi attraverso queste sei partite vogliamo ottenere i migliori risultati - spiega il ct -. Per fare passi in avanti serve vedere i calciatori in azione e queste sei partite serviranno a moltissimi giocatori. Forse questo nuocerà all'espressione di gioco collettiva, ma è importante testarli in queste per ricevere delle risposte su alcuni giocatori".
RICONQUISTARE IL PUBBLICO - La Francia deve riconquistare il pubblico? Deschamps commenta: "Eravamo in Germania, c'era molto pubblico francese: abbiamo condiviso belle emozioni e poi c'è stata la delusione dell'eliminazione in semifinale. Il pubblico ci segue molto e la parentesi delle Olimpiadi qui in Francia è stata fantastica, magnifica. Lo sport sa unire e da molti anni questo pubblico ci segue sempre più, la nazionale francese è amata e sostenuta e sta a noi con le nostre azioni mantenere questo legame, coltivarlo. I giocatori hanno bisogno di questo sostegno, di questo amore".
SAMBA E CLAUSS - "Deschamps ha poi parlato delle condizioni di Samba, Clauss ed Hernandez: "Jonathan ha avuto un problema muscolare da gestire, Samba aveva un problemino ma prima della seduta di oggi tutti i giocatori erano disponibili. Hernandez? Sta bene, nessun problema".
GRIEZMANN - Deschamps spiega di aver parlato con Antoine Griezmann: "Discuto spesso con lui, è il giocatore con cui parlo di più perché è il giocatore che gioca da più tempo con noi. Il fatto che oggi non sia al 100% non è legato agli Europei: quando c'è una così breve preparazione delle partite bisogna gestirlo pensando al tempo di gioco. Abbiamo una discussione continua, con lui ho sempre parlato, anche durante gli Europei. Dedico molto tempo ai giocatori, è importante perché devono sentire la fiducia. Ha sempre fatto ottime cose e sta a lui raggiungere la miglior condizione possibile per aiutarci".
I NUOVI SELEZIONATI - "I tre nuovi si conoscono, erano insieme a Henry per le Olimpiadi. Sono a loro agio rilassati, sono molto felici di giocare in nazionale oggi e dovranno fare dei passi in avanti", risponde Deschamps a domanda sui nuovi.
PARALIMPIADI - Il ct ha guardato il calcio alle paralimpiadi? "Il calcio per ciechi dei giochi paralimpici l'ho guardato, mi è piaciuto avvicinarmi a questa disciplina. I giocatori mi hanno impressionato".
IL CALO DELL'ITALIA - Come si spiega il calo dell'Italia? Deschamps si smarca: "Non mi permetterò di giudicare l'Italia, non so tutto ciò che ha passato. Spalletti vi dirà qualcosa. Comparare ciò che è successo con 5-10 anni fa non ha senso, l'Italia resta competitiva e Spalletti ha cambiato diversi giocatori rispetto all'ultimo Europeo. L'Italia rimane l'Italia, dopo quanto accaduto con l'eliminazione prematura avrà voglia di fare bene, è sempre un rivale amichevole ma tanti francesi giocano in Italia e c'è sempre la volontà di fare qualcosa di buono".
OBIETTIVO - Infine, qual è l'obiettivo della Francia? Deschamps non ha dubbi: "Sempre lo stesso, arrivare in fondo. E poi attraverso questa Nations League è necessario secondo me vedere il maggior numero di calciatori".