Le amministrazioni locali non hanno mantenuto gli impegni presi. Questa la considerazione che va per la maggiore in Spagna per spiegare il totale disimpegno dello sceicco Abdullah Bin Nassar Al-Thani dal Malaga. Quando acquistò il club, il magnate arabo aveva ottenuto garanzie di totale libertà in progetti sulla regione e sulla città. In ballo diversi piani edilizi e le concessioni sul porto. Tutto sfumato, anche per la crisi economica che sta attenagliando la Spagna. Risultato? Lo sceicco imbufalito vuole ora disfarsi della squadra. Ma non senza riprendere quanto investito sinora: non è un caso, dunque, che Salomon Rondon sia stato venduto al Rubin Kazan, così come Santi Cazorla vola già verso la Premier League. E occhio a Isco e agli altri big. Il Malaga, in pratica, vende tutti ed è esso stesso in vendita. Come un negozio che liquida tutto, prima di chiudere bottega. Paradossale.

 

Ad agosto, si sa, è periodo di saldi nel calciomercato. Magari bisognerà aspettare le ultime due settimane, ma i nomi di alcune occasioni speciali li conosciamo già. Molti stanno a Madrid. C'è Kakà, ovviamente. Ma non solo: perché anche Nuri Sahin, Lass Diarra e Ricardo Carvalho potrebbero presto lasciare la Liga. Chi vedremo in Italia?