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    Crisi: anche la Liga non spende più

    Crisi: anche la Liga non spende più

    L'erba del vicino è sempre la più verde ma non nel calcio. Di verde, 100 euro o dollari che siano, ce n'è in giro molto poco. Mentre gli sceicchi spendono in Francia e in Inghilterra, in Italia i pozzi sono stati prosciugati da tempo. Ma attenzione, la situazione potrebbe presto riequilibrarsi verso il basso. In Spagna sembrano aver chiuso i rubinetti. Jordi Alba è l'unico acquisto costoso della sessione, il tempo di magra è arrivato anche nella Liga.

    La crisi delle banche del resto ha colpito anche la Spagna e gli effetti, Barcellona e Real Madrid a parte visto che vivono nel loro mondo dorato, si stanno palesando in tutta la loro tristezza. Di soldi non ce n'è e allora via agli scambi, ai parametri zero, ai prestiti e via dicendo. Per dirla all'italiana usando una frase abusata nell'ultimo periodo: "L'importante è tenere i grande campioni". Vero, ancora di più considerando che effettivamente di fuoriclasse dalle loro parti ce n'è a iosa. Ma è altrettanto vero che sono per lo più dislocati tra Barcellona e Madrid, pardon, tra Camp Nou e Bernabeu. I porti franchi calcistici.

    Anche per loro però, in attesa di qualche fuoco artificiale a estate inoltrata, qualcosa è cambiato. Non solo non ci sono stati grandi acquisti per il momento, ma il nome di Barcellona e Real Madrid è accostato a poche trattative. I blaugrana vantano il record stagionale di acquisto più costoso con i 14 milioni di euro per Jordi Alba. Il Real Madrid, avvisato Mourinho, prima di acquistare dovrà vendere e spendere i 40 milioni per Luka Modric. In tutte le altre province calcistiche invece il piatto piange e lo dimostrano i numeri.

    Detto di Jordi Alba, 14 milioni comunque sono noccioline rispetto alle cifre che giravano fino all'anno scorso e che girano tutt'ora tra Ligue 1 e Premier, il secondo trasferimento più costoso riguarda Joao Pereira al Valencia (3,7 milioni di euro). Un piatto poco ricco dove infatti per il momento non si ficca nessuno. L'attesa è intorno al Malaga degli sceicchi, all'Atletico Madrid, al Siviglia. Macché, per il momento è tutto fermo. O meglio, nessuno caccia il grano. Forse la pacchia è davvero finita anche per loro. Real e Barça esclusi, ovviamente.

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