Andare in serie A, passando dai playoff. E' questo l'obiettivo nemmeno più nascosto del Brescia,che da quando a metà dicembre ha scelto Alessandro Calori per sostituire Giuseppe Scienza ha inziato a camminare. O forse è meglio dire correre. Cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite, hanno permesso alle Rondinelle di mettere nel mirino i playoff, distanti ora solo sei punti (potenzialmente tre, perchè c'è da recuperare la partita con il Torino rinviata per neve). Numeri da grande squadre, al quale va aggiunto un prezioso zero alla casella gol subiti negli ultimi 540 minuti.

Il Brescia si è riscoperto impermeabile grazie ad Arcari, portiere dell'ultima promozione, preferito da Calori al giovane Leali, gioiellino che anche Guardiola ha fatto monitorare e che la Juve ha strappato alla concorrenza per 5 milioni di euro. Il numero uno di Cremona guida il 3-5-1-1, che grazie al mercato di gennaio nelle prossime settimane potrebbe trasformarsi in 3-4-1-2.  Oltre al baby dell'Inter Caldirola e allo juventino Fausto Rossi, sono infatti arrivati Foti e Piovaccari, top scorer la scorsa stagione in serie B con la maglia del Cittadella, che garantiscono una spalla di qualità al brasiliano Jonathas, attaccante pronto per il salto in serie A.

Ma l'uomo in più di questo Brescia gioca qualche metro più indietro e risponde al nome di Omar El Kaddouri, nazionale belga under 21 che piace a tutti i grandi club, italiani e non: "E' un ragazzo che deve completarsi e ha grandi margini di miglioramento. Mi ricorda Zidane. Questo anno di B gli sarà molto utile" ha detto di lui Calori, che intorno ad El Kaddouri ha costruito un Brescia vincente. Che può continuare a credere nella promozione in serie A.