Simone Benedetti è un promettente difensore centrale classe '92 che attualmente milita nell'ambizioso Spezia del neo tecnico Atzori. Benedetti, figlio d'arte suo padre era un difensore, è in prestito alla società ligure, infatti il suo cartellino è in comproprietà fra Inter e Torino. In esclusiva per calciomercato.com, il giovane calciatore ha parlato della sue esperienza in serie B e delle sue ambizioni futurure:

Come sta andando questa esperienza allo Spezia? "C'è sempre da migliorare ma devo dire che sta andando molto bene, anche sopra le mie aspettative. Sto giocando spesso e non pensavo di essere impiegato così tanto e sono soddisfatto. Di questo devo ringraziare mister Serena che mi ha dato fiducia fin dal primo momento. Ora c'è il nuovo tecnico Atzori e speriamo che vada sempre meglio"

La società è molto ambiziosa, credete ai playoff? "Certo che ci crediamo, è il nostro obiettivo primario. Sappiamo benissimo che non sarà facile perchè ci sono tante squadre molto forti, ma noi ci crediamo e vogliamo raggiungerli a tutti i costi".

Chi temi nella corsa ai playoff? "Detto sinceramente nessuno. Noi siamo consapevoli della nostra forza, ripeto sappiamo che non sarà facile perchè il campionato di serie B è lungo, strano ed imprevedibile. Pensiamo a vincere partita dopo partita e alla fine tireremo le somme".

Il tuo cartellino è in comproprietà fra Inter e Torino, speri di arrivare un giorno in una di queste due squadre? "Credo sia il sogno di qualsiasi calciatore. Io sto lavorando per questo, devo fare esperienza e migliorare sotto tanti punti di vista ma il mio obiettivo è questo".

Detto sinceramente, ti piacerebbe tornare maggiormente all'Inter o al Toro? "Sono due grandi squadre ma io sogno di tornare all'Inter. ripeto è il sogno di qualsiasi giocatori militare in una squadra così prestigiosa, senza togliere niente ai granata che sono una società fantastica".

Non hai timore che questo sogno non si possa realizzare? "Uno cerca di fare il massimo e poi sarà la società a decidere cosa fare. Questo fa parte del gioco ma credo che se hai delle qualità e delle potenzialità, l'opportunità ti viene sempre concessa".

Fai il tifo per qualche squadra in particolare? "Non tifo nessuna squadra, mi piace sostenere la squadra in cui gioco. Ma naturalmente ho una simpatia particolare per l'Inter".

Ti ispiri a qualcuno, o hai qualche idolo? "Il mio idolo è Alessandro Nesta, un fuoriclasse nel suo ruolo. Mi rivedo un po' in lui: sono bravo nell'anticipo e anche nel colpo di testa. Sono un difensore che non ama fare il lancio lungo, a me piace giocare il pallone e far partire l'azione".

Santon e Balotelli, due ex giocatori dell'Inter, sono accostati al Milan, tu "tradiresti" mai la società nerazzurra se ci sarà una chiamata per te da parte dei rossoneri? "Queste cose nel calcio sono imprevedibili. Ma sono sincero, se dovesse mai succedere io sarei fedele all'Inter".