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  • Fiorentina:| Viviano, Roncaglia, Sanchez e Mandzukic

    Fiorentina:| Viviano, Roncaglia, Sanchez e Mandzukic

    Per quanto riguarda le trattative in corso, riporta La Gazzetta dello Sport, Viviano potrebbe andare alla Fiorentina. La squadra viola segue anche Carlos Sanchez del Valenciennes mentre per Cerci al Torino Petrarchi ha incassato una frenata. Comproprietà: la Fiorentina ha riscattato Cassani dal Palermo; per Kharja, invece, si va verso le buste con il Genoa. Slittato l'incontro con il Cagliari per Lazzari che dovrebbe restare viola. Per eventuali conferme la Fiorentina si incontrerà la prossima settimana con il presidente rossoblu Cellino.

    Facundo Sebastian Roncaglia per due mesi è ancora sotto contratto in Argentina, con il Boca Juniors, poi al termine della Libertadores - secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport-Stadio - indosserà la maglia viola. Arriverà a zero euro, scadenza di contratto, per lui in Italia (è comunitario) ci sarà un accordo triennale per una cifra intorno al milione di euro. Difensore centrale e destro, ma se necessario capace di adattarsi anche alla sinistra. Rapido e potente, 28 presenze (più 8 in coppa Libertadores) e due gol in quest'ultima stagione; 105 presenze (a cui si aggiungono le 28 in coppa) e 4 gol nei vari campionati.

    "A Firenze sono stato davvero bene, ma la serie A non mi appartiene. Sottolineato ovviamente che la priorità è la mia famiglia e che la felicità dei miei cari viene prima di ogni altra cosa, mi piacerebbe andare a giocare in un torneo migliore di questo e una volta lì puntare a traguardi importanti". Queste alcune dichiarazione rilasciate da Artur Boruc al Daily. Per questo, il Corriere dello Sport-Stadio in edicola questa mattina conferma che il rapporto tra la Fiorentina e il portiere polacco sarebbe ormai giunto al capolinea. La società viola, infatti, non ha esercitato l'opzione che allungava di un anno il contratto di Boruc, che aveva già manifestato l'intenzione di andarsene. Tottenham, Bolton o Sunderland le destinazioni più probabili.

    Capitolo portieri. Detto della volontà di Boruc di confrontarsi in un altro campionato, Neto invece ha chiesto garanzie per un posto da titolare in viola anche per non perdere la Nazionale. Su questo - scrive il Corriere dello Sport-Stadio - si sono incentrati i colloqui tra Pradé e l'agente del ragazzo. Con la partenza del portiere polacco, Neto avrebbe qualche garanzia in più ma non la certezza del posto. Dopo le valutazioni del direttore sportivo e di Macia, a breve ci sarà anche quella di Montella e insieme decideranno se puntare sul brasiliano oppure scegliere un altro interprete. In ogni caso, si cercherà un secondo da affiancargli (magari con esperienza). Se anche Neto dovesse partire, invece, i portieri da integrare nel gruppo sarebbero due; con Viviano, Michael Agazzi di proprietà del Cagliari e Antonio Rosati, riserva di De Sanctis a Napoli, possibili alternative.

    Capitolo difesa. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport-Stadio, Vincenzo Montella ha dato il proprio benestare per quanto riguarda la conferma di Pasqual e Cassani. Mentre tutto è da decidere per quanto riguarda la situazione di Gamberini e Felipe. Per il secondo, se ci saranno offerte, la cessione appare fortemente probabile, anche se Montella pure con l’ex dell’Udinese vuol parlare perché Vincenzo non si è certo dimenticato delle buone cose che Felipe aveva fatto vedere in un passato neppure poi così lontano. Il caso più delicato, però, riguarda il capitano Gamberini. Il procuratore del giocatore ha annunciato più volte un incontro con Pradè ma il ds viola anche ieri ha fatto sapere che non ha avuto segnali dell’arrivo di Gamberini.

    La Repubblica in edicola questa mattina si concentra sul mercato viola, a partire dal portiere Emiliano Viviano. La Fiorentina lo stima - si legge - e mai come quest’anno l’ipotesi rischia di diventare realtà. Nella giornata di ieri Inter e Palermo non hanno trovato un accordo sul suo cartellino. I nerazzurri non ci puntano, i rosanero nemmeno. Il portiere aspetta, e spera in una chiamata da Firenze. Bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma la sensazione è che questa possa essere davvero la volta buona. Magari in comproprietà, una volta che l’Inter l’avrà interamente riscattato. L’ostacolo semmai è la valutazione: 4,5 milioni per la metà. Per il quotidiano la parola d'ordine resta 'attenzione' ma le cose potrebbero cambiare in caso Stevan Jovetic dovesse sbloccarsi (in uscita). Per questo la Fiorentina vuole che Jo-Jo prenda posizione in tempi ragionevolmente brevi. Entro il 16 luglio (giorno della partenza per il ritiro di Moena) i viola vorrebbero aver chiuso questo capitolo. Del resto Montella avrebbe comunque una decina di giorni (il raduno è fissato per il 6 luglio) di allenamenti a Firenze per capire le reali motivazioni del giocatore. L'altra priorità, invece, riguarda Valon Behrami. Il centrocampista svizzero parlerà con Pradè non appena sarà tornato dalle vacanze, e l’esito del confronto è (quasi) scontato. Si viaggia spediti verso il prolungamento del contratto, con annesso ritocco.

    Giornata di lavoro intenso quella di ieri, come le prossime del resto, per Daniele Pradé. Il ds viola è infatti a Milano - ci resterà fino a sabato - e oltre a cercare una soluzione per le comproprietà, sta parlando con procuratori e dirigenti. Colloqui che hanno fatto da sfondo a una proposta arrivata dalla Germania. Infatti per l’attacco viola è stato fatto il nome di Mario Mandzukic, 26 anni, 56 presenze e venti reti in due campionati con la maglia del Wolfsburg. Ma anche due reti nella prima partita che la sua Croazia ha giocato e vinto contro l’Irlanda del Trap. Coincidenze? Può darsi. Dalla lista degli attaccanti andrà depennato Matri che ha dichiarato di voler restare alla Juve. Amen.

    Prima di tornare a chi potrebbe arrivare, nuovo capitolo della questione Jovetic che per Pradé e la Fiorentina non rappresenta un problema. Ma alcuni aspetti vanno comunque registrati. Da Napoli la redazione di ‘Tuttonapoli’ rimbalza la notizia che De Laurentiis, nonostante le smentite, avrebbe già raggiunto un accordo con l’attaccante montenegrino, che resta anche molto corteggiato dalle big della Premier League inglese. In questo periodo Jo Jo è in vacanza a Formentera dove è stato avvistato anche Michael Emenalo, dt del Chelsea. Forse un caso, ma è certo che su Jovetic abbia messo anche gli occhi il Manchester United. Non è un mistero che Sir Alex Ferguson sia un estimatore del numero 8 viola. Quanto detto si scontra, comunque, con la volontà della Fiorentina, come ha ribadito Pradé, che è quella di tenere Jovetic. E’ noto che quando Jo Jo tornerà dalle ferie ci sarà il contatto chiarificatore con la società che vorrà sapere le reali intenzioni del talento. Dipende, comunque, dal giocatore. Se vorrà rimanere saranno tutti ben felici, altrimenti dovrà essere lui a portare anche l’eventuale acquirente e i soldi (tanti) per andare. La sensazione è che comunque gli azzurri ci proveranno fino alla fine.
    Tornando al mercato, si è fatto il nome, per la difesa, del romanista Juan, molto stimato da Pradé e Montella. Il procuratore del centrale brasiliano fa spallucce, ma conferma che la destinazione Firenze sarebbe graditissima. Il Liverpool ha ‘scaricato’ Aquilani che adesso può scegliere il suo destino. Il Milan è in pole, ma anche in questo caso Pradé ha le orecchie ben dritte. Capitolo portiere. Zamparini ha deciso di puntare su Samir Ujkani (Novara) per il Palermo. Viviano, quindi, torna all’Inter con la Fiorentina in attesa. E’ stato fatto un sondaggio anche per il centrocampiasta Wijnaldum, del Psv Eindhoven. Ma le richieste per il ventunenne sono troppo alte: 10 milioni di euro.
    (La Nazione)


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