Fiorentina, Pioli: 'Thereau dall'inizio, Chiesa seconda punta...' VIDEO
L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro l'Hellas Verona: "La valutazione della gara contro la Sampdoria è stata abbastanza semplice, non abbiamo giocato bene, mentre gli avversari lo hanno fatto meglio di noi. Siamo una squadra che quando non gioca bene spesso non porta a casa il risultato. L’allenatore ha delle responsabilità, ma in questa settimana ho visto voglia di ripartire e la gara di domani è sicuramente molto importante in questo senso. Alternative sul mercato? Il rapporto con Corvino e Freitas è quotidiano perché viviamo il centro sportivo tutti i giorni. Questo è un anno di rinnovamento in cui dobbiamo cercare di capire quali saranno le colonne del futuro e quali gli aspetti da migliorare. Se ci sarà la possibilità di migliorare l’organico in questa sessione, ci faremo trovare pronti, altrimenti è inutile cambiare per cambiare. Secondo me è difficile trovare titolari pronti, anche per quelle che sono le nostre possibilità. Più facile completare l’organico. La vittoria che manca? “Deve pesare sulla motivazione. Dovremo averne tanta domani, perché è da troppo tempo che non arrivano i tre punti e la prestazione di domenica scorsa non è stata all’altezza. Mi aspetto di vedere una squadra molto motivata. Noi più forti sulla carta? La carta non conta. Dobbiamo dimostrare sul campo di essere più forti e più vogliosi dei nostri avversari. Bocciatura del doppio centravanti dopo la Sampdoria? Non sono così tragico nelle valutazioni della domenica, mi baso più su quello che vedo in allenamento. La risposta dei due attaccanti non è stata sufficiente, vero, ma anche quella del resto della squadra è stata negativa. Sono aperto a tutte le soluzioni che ritengo migliori per la mia squadra. Chiesa seconda punta? L’idea di sfruttare le qualità offensive di Chiesa c’è, ma Federico lo vedo più come uomo di fascia. Vedo meno indicato per la sua crescita partire dal centro ed uscire vero esterno, ma un calciatore intelligente non deve aver problemi a giocare un po’ più basso o più alto, un po’ più centrale o un po’ più esterno. Deve essere bravo a relazionarsi sempre con i compagni. Domenica poteva proporsi meglio e in certe occasioni i compagni avrebbero potuto servirlo meglio. Preparazione Fiorentina-Verona? Non ci sono partite più facili di altre da preparare, anche perché abbiamo tantissime motivazioni dopo il digiuno di vittorie e la sconfitta di domenica scorsa. Ci aspettiamo un Verona combattivo, che ce la metterà tutta per portare a casa un risultato positivo, ma le nostre motivazioni sono forti almeno quanto sono le loro. Gennaio tranquillo per me? Sì, perché nessuno ha bussato alla mia porta rispetto agli anni scorsi e perché vedo tutti gli elementi della mia squadra molto concentrati. Della Valle? Li sento e sanno che avremmo molto piacere di rivederli a breve. Sento comunque il loro sostegno. Cosa è andato storto con la Sampdoria? Abbiamo concesso troppo spazio ai giocatori di qualità della Sampdoria e non siamo riusciti a recuperare palla in maniera efficace. Le distanze, domenica scorsa, ci hanno messo in difficoltà. Cosa serve per alzare la nostra competitività? Il nostro obiettivo è costruire una Fiorentina più forte, che sia in grado di tornare a lottare per l’Europa. Abbiamo dei valori sui quali lavorare, ma le valutazioni andranno fatte più avanti perché mancano ancora molte gare alla fine della stagione. I nostri calciatori sentono la maglia e sono molto professionali, vogliono superare i loro limiti. Dobbiamo farlo per rientrare nelle prime sei del campionato e migliorare la squadra insieme ai direttori. Sono certo che si possa fare un buon lavoro per il futuro. Monte ingaggi? “L’intenzione della proprietà è far crescere la squadra, è quello che mi è stato comunicato. Dobbiamo inserire i calciatori giusti, alzando di conseguenza il monte stipendi. L’orgoglio arma decisiva domani? Abbiamo l’occasione di dimostrare che quella di domenica scorsa è stata solo una piccola parentesi. Thereau? Ha fatto un’ottima settimana ed è pronto per giocare dall’inizio. Giovani? Chi merita arriverà sicuramente, sono molto aperto sotto questo punto di vista. Li monitoriamo ogni giorno, facendo salire alcuni di loro periodicamente per valutare l’eventuale inserimento in prima squadra a partire dalla prossima stagione. In Primavera ci sono sicuramente dei giocatori dalle buone prospettive. Hagi? E’ un bravissimo ragazzo con delle qualità tecniche, ma aveva tanta fretta. Non dobbiamo mettere pressione ai giovani, perché non tutti sono pronti per giocare subito. Altrimenti è giusto percorrere altre strade".