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    Fiorentina, Ilicic ha un ultimo avversario: il Franchi

    Fiorentina, Ilicic ha un ultimo avversario: il Franchi

    • Luca Cellini
    Ultime tre partite della Fiorentina fuori casa, bilancio di Josip Ilicic: un assist e due gol, l’ultimo dei quali giusto ieri sera, a Milano, contro il Milan. Ultime due gare casalinghe per i gigliati al Franchi: 25’ di gioco per lo sloveno numero 72, zero gol, zero assist, tanti fischi. Ormai il problema è sotto gli occhi di tutti: quando l’ex giocatore del Maribor scende in campo sul terreno che a lui dovrebbe essere amico dello stadio di Firenze, esiste una larga fetta del pubblico gigliato che ci mette poco a mostrargli tutto il suo disappunto, con urla, fischi, e rimostranze di ogni genere, spesso addirittura già mentre il fantasista classe ’88 si sta riscaldando a bordo campo. Quando invece Ilicic gioca dal 1’ o subentra in una gara esterna, spesso fa la differenza, ed allora è giusto parlare di vero e proprio caso.

    Ma cos’è che ha fatto entrare nelle antipatie dei tifosi della Fiorentina, frequentatori assidui del Franchi, il 26enne di Prejedor, quando quest’ultimo indossa la maglia gigliata? Innanzitutto la colpa principale è indiretta da parte di Ilicic, ovvero essere arrivato nella stessa sessione di mercato, estate 2013, in cui è partito un talento in piena fase di decollo tecnico, come era Adem Ljajic; per una cifra, nove milioni di euro, che francamente non sembra essere quella adeguata al valore dello sloveno. Inoltre lo stesso elemento prelevato dal Palermo ha fatto di tutto per non farsi apprezzare, sia a livello dialettico, che calcistico. Principalmente con la dichiarazione resa nel giorno della sua presentazione ufficiale a Moena, nel ritiro gigliato in Val di Fassa, quando disse che pur con Montella che lo stava provando come interno di centrocampo, lui non si sentiva in grado di rendere al meglio in quel ruolo. Poi soprattutto con i gol falliti, ad esempio contro la Juventus nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, e contro il Napoli nell’ultimo atto della Coppa Italia: roba più facile da fare che da sbagliare. Il tutto corredato da una nota indolenza tecnico-tattica.

    Ed adesso che farà Montella già dalla prossima gara interna contro l’Udinese? Conoscendo le abitudine del tecnico gigliato, poco incline a lasciarsi condizionare dalla piazza, e dalle reazioni del pubblico di fede fiorentina, potrebbe schierare addirittura dal 1’ lo stesso Ilicic mercoledì sera, opposto agli uomini di Stramaccioni, per testare la reazione mentale del ragazzo cresciuto nel club del Triglav, e soprattutto per capire se la piazza può avere maggior clemenza verso quest’ultimo. In realtà una parte della società Fiorentina avrebbe già deciso cosa fare di Ilicic nel prossimo mercato di gennaio, ovvero cederlo in prestito per vedere se un’altra squadra ed un’altra tifoseria, riusciranno a farne emergere definitivamente le qualità (il Torino?). In quel caso Montella avrebbe in cambio un elemento di maggior esperienza in attacco, visto che anche ieri sera si è lamentato nel post gara contro il Milan dell’assenza di maturità delle punte che ha oggi a sua disposizione (‘Con Inzaghi come calciatore stasera avremmo vinto’ ndr.). Però Ilicic ha ancora chance per finire almeno questa stagione a Firenze, ma davanti a sé ha un ultimo grande avversario da superare: il ‘Franchi’ di Firenze, quello che dovrebbe essere ufficialmente il ‘suo’ stadio e che ancora deve conquistare del tutto. 

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