Una lunga chiacchierata tra Sinisa Mihajlovic e Adem Ljajic - voluta dal tecnico e non dal giocatore -, per chiarire i motivi di una 'tribuna', quella di domenica scorsa, che l'ex Partizan Belgrado non ha digerito a pieno. Come aveva spiegato lo stesso mister, non si trattava di un provvedimento punitivo nei confronti di Ljajic, ma semplicemente di una scelta tecnica.

Mihajlovic ha così rassicurato il talento serbo (pagato sei milioni e mezzo nel gennaio 2010 dal club di via Manfredo Fanti), promettendogli non tanto un impiego a partita in corso con l'Udinese, domenica prossima, quanto una gara da titolare fra il match infrasettimanale di mercoledì prossimo col Parma e l'anticipo di campionato contro il Napoli. Del resto l'antagonista di Ljajic, il titolare Stevan Jovetic, difficilmente reggerà lo stress psico-fisico di più di tre gare in dieci giorni, dopo uno stop per la rottura del legamento crociato durato più di un anno.