Fiorentina a Udine,| Di Chiara: 'Servirà sacrificio'
'Contro il Bologna Pasqual senza Vargas ha avuto più possibilità di spingere, di creare occasioni, di mettere palla al centro, con Lazzari che si è sacrificato a coprirgli la fascia, ma il peruviano non va dimenticato o sottovalutato. Con Vargas, Pasqual è più portato a fare il compitino, ma il primo sopperisce bene, qualora l'italiano fosse portato a compiti più difensivi'. L'ex terzino gigliato Alberto Di Chiara, ospite ai microfoni di Radio Toscana, parla di uno dei segreti del successo nella prima giornata di campionato della Fiorentina, ovvero l'asse a sinistra formato da Pasqual e Lazzari.
'Al i là della simpatia, che è un fatto soggettivo, Guidolin ha sempre avuto ottimi rapporti con i giocatori, creando un gruppo compatto a Udine, valorizzando elementi importanti, e ha sbagliato poco - ha aggiunto l'ex esterno anche di Roma e Lecce -. Ha dalla sua l'esperienza, e non a caso è il decano dei tecnici in questa serie A. L'Udinese ha come segreto il cercare giocatori in Paesi dove gli altri non andavano, ed è stata innovativa in questo senso'.
'In casa viola c'era da sconfiggere lo scetticismo e l'indifferenza arrivata dalla società, il risultato di domenica è stato netto, la squadra Mihajlovic ha dimostrato di essere compatta, e ha iniziato in maniera quasi perfetta - ha concluso Di Chiara -. Per la Fiorentina a Udine sarà dura, perché i bianconeri sono collaudati: le fasce saranno decisive, visto quanto spingono i giocatori di Guidolin. Jovetic e Cerci dovranno sacrificarsi in fase difensiva'.