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    LA FIGC SARÀ COMMISSARIATA. Gravina: 'Chiedo scusa agli italiani'

    LA FIGC SARÀ COMMISSARIATA. Gravina: 'Chiedo scusa agli italiani'

    Quella di oggi è una giornata fondamentale per il calcio italiano: a Roma Fiumicino, l’assemblea elettiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio (la FIGC) si riunisce per eleggere il nuovo presidente federale, che succederà a Carlo Tavecchio, dimessosi dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Russia 2018. I tre candidati in corsa alla elezioni di oggi sono Damiano Tommasi, il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, cioè una specie di sindacato dei calciatori; Gabriele Gravina, presidente della Serie C, e Cosimo Sibilia, presidente della Serie D. 

    Segui LIVE la giornata, con i contributi dell'inviato di calciomercato.com, Francesco Balzani. 

    19.55 GIUNTA DEL CONI - Giunta straordinaria del Coni convocata per giovedì. Argomento: il commissariamento della Federcalcio.

    19.15 GRAVINA: 'CHIEDO SCUSA AGLI ITALIANI' - Gabriele Gravina ha commentato il risultato dell'elezione: "Chiedo scusa a tutti gli italiani. Partita doveva essere giocata fino in fondo. Sconfitta per tutti, non potevo accettare una poltrona a dispetto del mio progetto". 


    18.50 ARRIVA IL COMMISSARIAMENTO - Il ballottaggio tra Gravina e Sibilia si è concluso col 59.06 per cento di schede bianche: la Figc sarà così commissariata. Gli altri risultati. Sibilia 1.85% (non eletto), Gravina 39.06% (non eletto)

    18.25 SIBILIA: 'AVEVO OFFERTO LA PRESIDENZA A GRAVINA' - Cosimo Sibilia, dopo il messaggio ufficiale, ha parlato così ai giornalisti. "Nonostante avessi un vantaggio, avevo deciso di fare un passo indietro e di offrire la presidenza a Gabriele Gravina. Da lui non ho ricevuto il riscontro positivo che mi sarei aspettato, anzi con una telefonata mi ha comunicato di non accettare. Di conseguenza ho invitato i miei delegati a votare scheda bianca". 

    18.05 SIBILIA: 'LND VOTI SCHEDA BIANCA' - Cosimo Sibilia ha rivolto un messaggio in vista del prossimo voto: "Chiedo ai delegati della Lnd di votare scheda bianca". Probabile che anche l'Aic di Tommasi decida di votare in questo modo, con l'ipotesi del commissariamento che diventa sempre più probabile. 


    17.25 L'OMBRA DEL COMMISSARIO - Appare l'ombra del commissario per la presidenza della FIGC: pare che Damiano Tommasi voti scheda bianca. Se nessuno arriverà al 50+1, ci sarà il commissario

    17.00 NULLA ANCHE LA TERZA VOTAZIONE - Anche la terza votazione, per la quale il quorum era del 50% più un voto, si è conclusa con un nulla di fatto. Questi i voti: il presidente dei Dilettanti Sibilia è in testa col 39,42% delle preferenze (202 voti), segue Gravina col 38,36% (197 voti), mentre Tommasi, più staccato, ha raccolto il 20,79% (106 voti). Ora si va al ballottaggio fra Sibilia e Gravina. Il ballottaggio inizierà alle 17.20.

    16.10 SECONDA VOTAZIONE A VUOTO - Anche la seconda votazione per l'elezione del nuovo presidente della Figc ha avuto esito negativo. Dei 514 aventi diritto, i voti validi sono stati 511, con questo responso: il presidente dei Dilettanti Sibilia è in testa col 40,41% delle preferenze (206 voti), segue Gravina col 36,29% (185 voti), mentre Tommasi, più staccato, ha raccolto il 22,23% (113 voti). In questa seconda votazione, il quorum per essere eletti era fissato a 341 voti. 


    Rispetto alla prima votazione, quindi, aumentano i voti per Sibilia, ma si inizia a parlare di un possibile accordo fra Gravina e Tommasi, per l'elezione di Gravina alla presidenza.  

    LA FIGC SARÀ COMMISSARIATA. Gravina: 'Chiedo scusa agli italiani'

    15.00 PRIMA VOTAZIONE A VUOTO - Come previsto, alla conclusione della prima votazione non c'è il successore di Carlo Tavecchio alla guida della FIGC. Dei 514 aventi diritto, i voti validi sono stati 509, con questo responso: il presidente dei Dilettanti Sibilia è in testa col 39,37% delle preferenze, segue Gravina col 37,06%, mentre Tommasi, più staccato, ha raccolto il 22,34%. Non è riuscito ad esprimere il proprio voto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che si è accreditato troppo tardi.

    12.40 TESTA A TESTA GRAVINA-SIBILIA - Si profila sempre di più un duello tra il presidente della Serie C Gabriele Gravina e quello della Lega Dilettanti Cosimo Sibilia per la presidenza della Federcalcio. In occasione delle rispettive dichiarazioni di voto precedenti al primo scrutinio, l'Assocalciatori (che rappresenta il 20% degli aventi  diritto) ha optato per il suo rappresentante Damiano Tommasi, mentre Renzo Ulivieri, per conto dell'Assoallenatori (10%), ha confermato il proprio voto per Gravina. Nessuna sorpresa, ovviamente, anche per quanto riguarda il sostegno della LND (34%) nei confronti di Sibilia. Sostegno a Gravina anche da parte degli arbitri, mentre la Lega di B, pur non appoggiando Tommasi, non si sbilancia sugli altri due candidati.

    A questo punto, con la Lega di A spaccata in due, diventa decisivo Tommasi e la sua decisione di appoggiare l'uno o l'altro rivale.

    12.05 PARLA ULIVIERI - Renzo Ulivieri, presidente dell'AIAC, ha parlato a Sky Sport a margine dell'assemblea elettiva della Figc: "Noi siamo in questa specie di coalizione fra giocatori, Lega Pro, parte delle società di A e B. Dovremo trovare la strada giusta, fare un percorso per gareggiare e vincere, lo stabiliremo di volta in volta. Primo voto per Gravina o Tommasi? Dobbiamo vedere, è delicata dal punto di vista strategico. Strategia? Noi, come assoallenatori, abbiamo due scenari: si ripete la storia che abbiamo fatto con Albertini. Lì abbiamo corso, siamo stati anche carini e abbiamo finito al 30%. L'altra possibilità è quella di andare a governare, e per questo si tratta di trovare la strada giusta. Non possiamo permetterci di perdere".

    11.05 CAIRO - Urbano Cairo, presidente del Torino, è intervenuto a Sky Sport in vista dell'assemblea elettiva della Figc: "Siamo a questa assemblea e vogliamo uscire con il nuovo presidente, dobbiamo cercare di eleggerlo entro la giornata di oggi. Ci sono due componenti, chi appoggia Sibilia e chi Gravina e per questo credo che si vada per metà voti per l'uno e l'altra metà per l'altro. La Lega di Serie A è spaccata e dobbiamo cercare di trovare un'unità anche se ci stiamo mettendo tantissimo tempo. La commissione non ha prodotto i nomi per confrontarci e una serie di cose, compresi i diritti tv, ci hanno fatto perdere un po' di tempo per l'elezione visto che stiamo parlando di cose importanti. Se entro un mese non ci sarà il nuovo presidente della Lega c'è il rischio commissariamento, ma non vorrei aiuti dall'esterno visto che possiamo trovare una soluzione. Il commissariamento o si fa o non si fa, non dobbiamo aspettare un mese. Mazzarri? È un allenatore molto aziendale, vuole la rosa non troppo ampia per dedicarsi a tutti i giocatori: è appena arrivato ma l'impressione è eccellente e credo che farà molto bene. Chi voto oggi? Ho un'idea che mi porta a Gravina ma vediamo cosa succederà dopo".

    11.00 PARLA ALBERTINI - Demetrio Albertini, analizza la situazione in vista delle elezioni per la presidenza della Figc: "Non ho partecipato a nessuna riunione, Tommasi è un amico e ci sentiamo spesso, lui rappresenta una componente che ha voluto candidarlo. Credo che bisognerà capire cosa decideranno dopo la prima votazione. Troppi tre candidati? L'ho sempre detto, credo che arrivare con tre candidati, anche se poi alla fine i programmi sono simili, voglia dire che non si è trovato il modo di fare sintesi e dove fare riforme. L'auspicio sarebbe stato quello di avere un candidato unico e definire un solo programma. Se mi ricandiderei contro Tavecchio? Beh, nel mio caso ci sono stati solo 15 giorni di trattative, mi sembrava un atto dovuto quello di mettermi a disposizione: sono stati 15 giorni di monitoraggio e campagna elettorale. Credo sia stato giusto, poi siamo in democrazia e non sono voluto scendere a compromessi. Non ho nessun rimpianto. Gli ex calciatori un fastidio per la federazione? Non lo so quanto, e questo mi dispiacerebbe. Una parte degli ex calciatori non sono ben visti. Forse si attribuisce sempre alla storicità dell'assocalciatori il ruolo di sindacato. Invece alla fine è parte di governo, bisogna pensare che i calciatori possano dare il loro contributo. Qui è politica pura, la difficoltà tante volte sono i veti incrociati del post-elezioni che non ti consentono diverse riforme". 

    10.25 PARLA TOMMASI - Il presidente dell'AIC e candidato alla presidenza della Figc, Damiano Tommasi, ha parlato ai cronisti presenti all'Hilton di Fiumicino: "Al momento siamo ai nastri di partenza. Ci sono tre candidati e vedremo le urne che diranno. Assocalciatori ago della bilancia? Non lo so, Tommasi oggi è candidato per fare il presidente e non l'ago. Da solo e si parlerà di alleanze? Non lo so, vediamo cosa dicono i delegati. Durare più di un mese? È uno degli onerosi compiti che si dovrà assumere il nuovo presidente federale".

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