Ex viola: a Seravezza la prima del documentario su Socrates
L.C.
A Seravezza si proietta per la prima volta in Italia il documentario che il regista Mimmo Calopresti ha dedicato all’ex calciatore della Fiorentina Socrates, autentico fenomeno del pallone brasiliano. E per l’occasione saranno presenti l’ex portiere viola Giovanni Galli e Furio Valcareggi, figlio dell’ex Ct della nazionale, oltre al toscanaccio simpatizzante viola Giorgio Panariello. Un appuntamento inconsueto per il teatro di Seravezza, ma che forse aprirà la struttura dell’area Medicea a una nuova forma di comunicazione spettacolo. Così a Seravezza si ricorderà il talento brasiliano - che per un anno giocò alla Fiorentina - rimasto nella memoria di tutti non soltanto per le sue doti calcistiche. L’appuntamento è per giovedì alle 21 alle Scuderie Granducali. Il documentario, dal titolo “Socrates uno di noi”, in Brasile è già uscito circa un mese fa. «È una fortuna e un’opportunità – ha commentato il sindaco Ettore Neri al quotidiano Il Tirreno - poter presentare al pubblico la prima di un film documentario che ha già una storia importante in Brasile e racconta la vita di un calciatore ma soprattutto un personaggio che ha anche giocato alla Fiorentina». È infatti per questo che ci saranno ex calciatori viola alla presentazione, oltre a Giorgio Panariello, che non ha mai nascosto la sua passione per la Fiorentina e in questi giorni sta girando una fiction proprio con Mimmo Calopresti. È infatti quest’ultimo che ha girato il documentario su Socrates e sarà presente giovedì alle Scuderie. Mentre la serata sarà diretta dal giornalista Marco Bernardini. «Ho avuto modo di conoscere Socrates – ha detto Bernardini – quando ero giornalista sportivo. Sarebbe stato entusiasta della scelta di Seravezza di proiettare questo documentario. Perché è un luogo che sa unire la storia e l’arte al senso della fatica e intendo la fatica e il sudore di quelli che lavorano, come i cavatori. Socrates era molto attento a questi elementi esistenziali; pensate che si ispirava al Che Guevara». Socrates è ricordato in particolare per essere stato un giocatore ma anche un medico e un sostenitore della democrazia, con la sua invenzione della “Democrazia corinthiana”, un modo non gerarchico di gestire una squadra.