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Valcareggi a CM: 'Giaccherini in Nazionale, ecco perché'
Fra i giocatori richiamati in azzurro dal nuovo allenatore della Nazionale azzurra, per il prossimo doppio impegno dell’Italia, in amichevole contro l’Olanda e nel match di qualificazione agli Europei 2016 contro la Norvegia c’è l’ex giocatore della Juventus Emanuele Giaccherini. Calciomercato.com ha voluto sentire uno dei suoi procuratori, Furio Valcareggi.
Molte critiche per l’arrivo di Conte sulla panchina della Nazionale mentre secondo lei perché è stato giusto fare questa scelta da parte della Figc?
“Perché in un momento di difficoltà del nostro calcio, in cui c’è stato un fallimento con l’eliminazione precoce dall’ultimo mondiale, si è andati sul tecnico italiano piu’ vincente che non a caso nelle sue prime scelte in azzurro è ripartito dai giocatori che piu’ conosce, quelli del blocco Juve che ha reso vincente. Giaccherini ha fatto una scelta di andare a giocare all’estero pur sapendo della stima assoluta di Conte quando quest’ultimo allenava in bianconero, e non è un caso che il suo nome sia finito nelle convocazioni del neo c.t.. C’è la volontà di tornare a fare un calcio propositivo, ed il miglior gioco degli ultimi anni, soprattutto il piu’ efficace in Italia, è stato quello della Juventus’.
Lei è un grande tifoso della Fiorentina. Deluso dalla prestazione dei viola contro la Roma?
“In questo momento il centrocampo della Roma è il migliore. Pjanic, Nainggolan e De Rossi hanno dimostrato di essere autentici fenomeni ed hanno incontrato negli avversari una serata no proprio di chi giocava sulla linea mediana. Non mi ha convinto né l’impiego di Borja Valero trequartista, né la bocciatura, severa per come è arrivata nei modi, di Brillante, dopo solo mezz’ora di gioco. Anche se nel secondo tempo la Fiorentina ha avuto grandi chance per pareggiare ed il portiere della Roma ha compiuto ottimi interventi’.
Il vero colpo viola sul mercato estivo si può considerare la permanenza di Cuadrado?
“Ad un certo punto ho creduto seriamente che il giocatore colombiano potesse partire ed invece la società, giustamente intransigente da questo punto di vista, ha fissato una cifra per l’eventuale cessione, e non è tornata indietro da quella. Il colombiano è assolutamente un lusso per la nostra serie A e sara’ ancora un valore aggiunto per la Fiorentina, anche se poi molto dipendera’ dagli esiti medici a cui si sottoporra’ Giuseppe Rossi. Se quest’ultimo garantira’ a Montella e la sua squadra 25-30 partite di qualità, allora i gigliati possono ancora essere protagonisti ai vertici del campionato italiano".