
Enzo Fernandez, le scuse dopo il video con il coro razzista: "Non sono i miei valori". Il Chelsea apre un'inchiesta
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IL CORO - "Giocano per la Francia, ma i loro genitori sono dell'Angola. La loro madre è del Camerun, mentre il loro padre è della Nigeria. Ma il loro passaporto dice francese" è questo il coro cantato sul pullman e che ha scatenato la violenta reazione della Federcalcio Francese in primis, di molti calciatori francesi anche suoi compagni di squadra (uno su tutti Wesley Fofana che ricondiviso il video dandogli del razzista) e in secondo luogo e infine anche del Chelsea stesso proprietario del suo cartellino.
LE SCUSE - Attraverso un messaggio pubblicato su i propri profili instagram e X (ex-Twitter) Fernandez ha chiesto scusa con queste parole: "Vorrei scusarmi per il video pubblicato sul mio canale Instagram durante i festeggiamenti con la Nazionale. La canzone contiene un linguaggio altamente offensivo e non ci sono assolutamente scuse per queste parole. Sono contro ogni forma di discriminazione e mi scuso per essermi lasciato coinvolgere dall'euforia delle celebrazioni per la vittoria della Copa America. Quel video, quel momento, quelle parole, non riflettono i miei valori e il mio carattere. Sono veramente dispiaciuto".
IL CHELSEA INDAGA - Scuse che non gli hanno evitato un procedimento disciplinare interno al proprio club. In Inghilterra la tematica razzismo è incredibilmente viva e la sensibilità anche delle società è altissima. Anche per questo il Chelsea in queste ore ha aperto un'indagine ufficiale per appurare quanto accaduto e capire come muoversi con Enzo Fernandez anche e soprattutto per tutelare i suoi compagni di squadra.