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    È subito Vido: ritorno al Cittadella con gol. L'Atalanta sorride, il Milan...

    È subito Vido: ritorno al Cittadella con gol. L'Atalanta sorride, il Milan...

    • Angelo Taglieri
    "Come c'eravamo lasciati?", "Con i gol". Bene. Riallacciare un filo con il passato, riprendere un discorso lasciato a metà. Luca Vido se n'era andato da Cittadella con due doppietta consecutive (contro Pisa e Vicenza) e un sogno Mondiale Under 20 con l'Italia nella valigia; Luca Vido è tornato a Cittadella e ha segnato, ancora; ha esultato, ancora; è stato decisivo, ancora. Ufficializzato il suo ritorno in Veneto nella giornata di venerdì, è sceso in campo regalando i tre punti ad Ascoli nella giornata di sabato: debutto migliore non poteva esserci. 

    VIA LA POLVERE - Gli è bastata una mezz'ora scarsa: entrato al 60esimo al posto di Arrighini, all'86esimo ha timbrato il cartellino con un sinistro all'interNo dell'area di rigore. Un gol non bello, ma importante, per il Cittadella, che va al quarto posto, e per il classe '97, che da inizio stagione aveva collezionato solamente 4 presenze con la maglia dell'Atalanta. Sì, perché lo scorso primo luglio il club nerazzurro ne ufficializzava l'arrivo dal Milan, in seguito a un Mondiale Under 20 vissuto da protagonista e chiuso al terzo posto (4 presenze e il gol del definitivo 3-2 contro lo Zambia nei tempi supplementari), per un investimento contenuto, di poco superiore al milione di euro: via dalla società rossonera dopo 5 anni,  pronto a una nuova avventura. Però... 

    RITORNO VOLUTO - ...tante ambizioni, scarso minutaggio. Per questo la voglia di tornare a Cittadella, dove nella metà stagione scorsa ha mostrato tutto il suo talento. Lo voleva il Venezia di Inzaghi, suo tecnico al Milan; lo voleva il Pescara di Zeman, uno che coi giovani bomber ci sa fare; ma niente, porte chiuse, il richiamo di "casa" ha fatto la differenza, con il giocatore che ha spinto per rivestire la maglia granata. Il tutto facilitato dai rapporti ottimi tra Atalanta e Cittadella (Ardemagni e Baselli insegnano). E il Milan? Lo ha lasciato partire, 6 giorni prima dell'arrivo di Andrea Conti dal club bergamasco. Sul comunicato ufficiale nessun diritto di riacquisto, nessuna recompra, solo l'annuncio di un trasferimento a titolo definitivo. E, come Petagna e Cristante, c'è il rischio di vedere sbocciare in nerazzurro un talento made in Milan. Talento che intanto ha ripreso quel discorso interrotto il 13 maggio scorso...

    @AngeTaglieri88

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