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Gol e 4 assist: 'Se ti punta, prega'. Doku fa impazzire Guardiola e si prende due record in Premier
Però presto lo scoprirai".
Fin troppo facile l'allusione alla mitica sigla di Dragon Ball cantata da Giorgio Vanni che ha accompagnato i pomeriggi di centinaia di migliaia di ragazzini, ma il nesso non è solo nella desinenza dei nomi. Come Goku, anche Jérémy Doku, il 22enne belga che il Manchester City ha prelevato dal Rennes per circa 60 milioni di euro, non sa chi è. Meglio, non sa chi può diventare, dato che se le sue credenziali all'arrivo all'Etihad Stadium erano di tutto rispetto, l'impatto con il mondo Sky Blue è stato "incredibile" (Guardiola dixit), anche se la sua dimensione non è ancora mondiale. C'è tutto il tempo per acquisirla, con un maestro come Pep, che ha avallato il suo arrivo in sostituzione di Mahrez, volato in Arabia Saudita.
IL SABATO DI PREMIER LEAGUE
E' GIA' STORIA - Nel 6-1 rifilato al Bournemouth dal Manchester City, il belga ha segnato una rete, quella del vantaggio, e fornito addirittura quattro assist: due a Bernardo Silva, uno ad Akanji (anche se è più una deviazione del difensore svizzero su un tiro diretto fuori che un assist) e uno a Foden. Si tratta del più giovane giocatore, 21 anni e 161 giorni, a prendere parte a 5 reti tra gol e assist in una singola partita, così come del più giovane giocatore a fare quattro passaggi vincenti in un singolo match di Premier League.
DAL DOPO MANE' AL DOPO MAHREZ - Quando Doku era in procinto di firmare il primo contratto da professionista con l'Anderlecht, dove si è formato calcisticamente, il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp ha speso parole importantissime su di lui. Lo ha rivelato il padre del belga, David, a Het Nieuwsblad: “Klopp mi ha spiegato di aver visto in Jeremy il potenziale successore di Sadio Mané”. Il 16enne Jérémy ha fatto visita al centro sportivo dei Reds, è stato accolto da Mignolet, Gerrard (all'epoca tecnico delle giovanili), e lo stesso Mané, ha visionato dei video con analisi tattiche. Il Liverpool lo voleva davvero, ma è stata proprio la stella senegalese a convincerlo ad aspettare: "Sei ancora giovane, hai tutto il tempo del mondo". E così, con in testa l'esempio di Romelu Lukaku, che ritardò la propria partenza dal Belgio proprio per crescere senza rischiare di bruciarsi, Doku è rimasto all'Anderlecht. "Mi vogliono già adesso, devo avere pazienza. Mi vorranno anche tra un po', sta a me giocare bene", ha raccontato di essersi detto. Oggi in Premier League ci gioca, ma indossa lo Sky Blue e non il Red.
VECCHIO INTERESSE DEL MILAN - E' stato l'acquisto più costoso della storia del Rennes al momento dell'esborso di 26 milioni per il suo cartellino, di proprietà dell'Anderlecht. E negli anni ha attirato anche l'interesse del Milan, specie l'estate scorsa, quando il dossier relativo al rinnovo di Rafa Leao teneva banco e i rossoneri si guardavano attorno alla ricerca di alternative per non rimanere scoperti sulla sinistra. Il prezzo di Doku, pochissimi gol ma un numero di dribbling e occasioni create davvero notevole, non ha fatto che lievitare e il profilo è stato abbandonato.
LE SENTENZE DI HENRY E MBAPPE' - "Quando sei uno contro uno con lui, c'è solo una cosa da fare: pregare", Parole che giungono da uno che di attaccanti se ne intende, ovvero Thierry Henry, fenomenale ex centravanti francese, vice allenatore della Nazionale belga dal 2016 al 2018 e nel 2021-22, periodo che ha visto Doku giocare gli Europei vinti dall'Italia. E proprio nella gara contro gli Azzurri, pur persa, Doku ha dato uno dei saggi più fulgidi della sua tecnica straripante. Certificata anche dall'attuale miglior giocatore del mondo, quel Kylian Mbappé che ci ha giocato contro negli ultimi tre anni in Ligue 1: già nel 2021, il 7 del Psg diceva: "Recentemente, parlavo con mio padre di un giocatore che mi ha impressionato per le sue qualità di velocità, ovvero Doku, al Rennes. In cinque anni da professionista, non ho mai visto qualcuno che parte da fermo dimostrare tanta potenza". E chissà che i due non si possano incrociare nell'edizione corrente della Champions League, dando vita ad un duello letteralmente supersonico.