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  • Dybala-Galatasaray, sei mesi di pressing e il piano della Roma: il retroscena

    Dybala-Galatasaray, sei mesi di pressing e il piano della Roma: il retroscena

    • Daniele Aloisi
    Conclusa la telenovela Dybala-Al Qadsiah di agosto, è appena iniziata quella col Galatasaray. Lunedì l’agente di Paulo, Carlos Novel, vola ad Istanbul non solo per parlare col club turco ma anche per altri motivi lavorativi. Ora si trova in Spagna e non c’è nessun viaggio in programma verso la Capitale. Il Galatasaray è sulle tracce dell’argentino da 6 mesi, ma non c’è mai stata un’apertura. Ora la palla passa la Roma. Chi cura gli interessi del giocatore si aspetta una chiamata da Ghisolfi che ieri ha confermato che non c’è stato ancora nessun contatto tra la Roma e la squadra turca. Dybala ha già ribadito di non voler andare via a gennaio nonostante i 10 milioni all’anno sul piatto. Può cambiare idea nel caso la squadra giallorossa lo accompagni all’uscita. La panchina di ieri non c’entra col mercato. Era in programma e Ranieri lo vuole al 100% per domenica.

    LA POSIZIONE DELLA ROMA - Il nodo è sempre il rinnovo automatico – fino al 2026 - che scatterà tra una decina di partite. Tutto dipende dal cammino nelle coppe. Il prolungamento porterà con sé anche lo stipendio che già oggi è di circa 8 milioni di euro. Una cifra considerata troppo alta dai Friedkin. L’obiettivo – in caso di cessione – è quello di non perderlo a zero. Inoltre, da 1 gennaio si riattiva la clausola da 12 milioni di euro valida per l’estero. Fino al 15 dello stesso mese Paulo può trovare un accordo con un’altra squadra. Cosa che adesso non ha intenzione di fare. Se dovesse arrivare un'offerta la Roma l'ascolterà, parola di Ghisolfi. Nel frattempo, il Galatasaray è sempre molto attivo sul mercato e sta monitorando anche altri giocatori per l’attacco: occhi su Mikautadze. Piaceva anche Orban che però sembra essere promesso sposo dell’Hoffheneim.

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