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  • Dybala come Ultimo, il 22 agosto come il 22 settembre: la Joya tornerà all'Olimpico

    Dybala come Ultimo, il 22 agosto come il 22 settembre: la Joya tornerà all'Olimpico

    • Renato Maisani
      Renato Maisani
    Ieri era il 22 agosto e non il 22 settembre ma, a Roma, l'inaspettata notizia della permanenza in giallorosso di Paulo Dybala ben si sposa con alcuni passaggi del celebre brano del cantante romano e romanista, Ultimo.

    "Ti va se ci lasciamo? Che torna il desiderio", canta Ultimo. E sì, quanto accaduto negli ultimi giorni ha fatto proprio riesplodere l'amore di una tifoseria ormai rassegnata ad accettare la separazione dal suo campione.  La decisione della "Joya" è stata del tutto inaspettata e ha generato un entusiasmo sano, genuino e facilmente comprensibile.

    Secondo molti è stato proprio l'affetto dell'ambiente a spingere Dybala a dire di no alle sirene arabe. Probabilmente però  - pur senza voler mettere in discussione il legame dell'argentino con l'ambiente giallorosso - a giocare un ruolo importante nella decisione finale è stata principalmente la mancanza di reale volontà da parte del calciatore di sposare un progetto, tanto sportivo quanto di vita, così diverso.

    Dybala milita nel campionato italiano da 12 anni, ormai e, sia a Palermo quanto alla Juventus e ancor più alla Roma, è stato sempre trattato da idolo indiscusso. Lasciare tutto e diventare "una delle tante stelle" di un campionato ancora snobbato dai più, probabilmente avrebbe rappresentato un azzardo troppo grande, anche in prospettiva Nazionale. Ed è facile pensare che, proprio nel momento in cui il trasferimento stava per diventare realtà, Dybala abbia fatto un'ultima riflessione e deciso che no, non ne sarebbe valsa la pena. Scegliere l'Arabia e stravolgere completamente la propria vita e quella dei suoi familiari sarebbe stato un prezzo troppo alto da pagare e neanche tutto l'oro del Mondo, o quasi, sarebbe stato sufficiente.

    "Non prenderò quel treno che porta nel futuro. No, io voglio godere anche un semplice minuto. E il 22 settembre io tornerò in quel posto", chiosa Ultimo nel suo brano. E  così ha chiosato, idealmente, anche Paulo Dybala decidendo di non prendere quell'aereo - più che un treno - che lo avrebbe portato in Arabia (che poi, sarà davvero "il futuro?") e dando appuntamento ai suoi tifosi "in quel posto" chiamato stadio Olimpico, già domenica 25 agosto. Per ricevere un'altra ondata d'affetto, simile a quella ricevuta il giorno del suo arrivo a Roma e che, come evidenziato dal post pubblicato ieri su Instagram, La Joya non ha mai dimenticato.

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