Doyen Sport: 'Uefa e Fifa tutelano le grandi, con i fondi calcio più giusto'
Parole che faranno discutere e che rischiano di avere inevitabili risvolti anche sul calcio italiano. Nel corso di un convegno a Madrid sul ruolo delle TPO (Third Party Ownership, fondi di investimento in termini più spicci) nel calcio europeo, il presidente di Doyen Sport Investment Nelio Lucas ha rilasciato queste dichiarazioni: “Esiste una grande divisione e le istituzioni che fanno? Anziché assottigliarla, creano il Fair Play Finanziario. Se ho venti euro nel portafoglio non ne spendo venticinque, questo è chiaro. Ma dizionario alla mano, Fair in inglese vuole dire giusto. Allora, è giusto far vincere sempre le stesse squadre? Prendiamo quattro esempi di altrettante squadre che hanno firmato contratti con Doyen. Il Porto ha vinto l’Europa League, la Champions e l’Intercontinentale. Il Siviglia ha vinto due Europa League. L’Atletico Madrid anche, oltre all’Europa League ed è andato vicinissimo a vincere la Champions. Il Benfica è riuscito ad arrivare fino ai quarti di Champions e ha fatto le ultime due finali di Europa League”. E poi, Lucas ricorda che “da qui (Spagna e Portogallo, ndr) grazie a questa forma d’investimento sono passati giocatori come Hulk, Falcao, Mangala”.
ATTACCO A BLATTER E PLATINI - 'uomo d'affari brasiliano ha rincarato la dose, mandando un messaggio indiretto a Sepp Blatter e Michel Platini, presidenti di Fifa e Uefa, che si sono scagliati più volte contro la sempre maggiore influenza dei fondi di investimento, varando una normativa che bandirà dal prossimo 1° maggio la multiproprietà del cartellino di qualsiasi calciatore, mentre i contratti stipulati tra il 1° gennaio e il 30 aprile in regime di TPO avranno validità massima di un anno. “Ci accusano di schiavismo, di influenzare il match fixing e di poca trasparenza nelle operazioni. Schiavitù è non pagare in maniera adeguata. La vera schiavitù è far costruire stadi in Qatar sotto 50 gradi, con la gente che muore. Sulle scommesse: perché nessuno si lamenta del fatto che Bwin abbia sponsorizzato la Champions League? Inoltre, riguardo la trasparenza, dico che siamo registrati in Inghilterra, Spagna, Italia: le nostre operazioni possono essere controllate”.
IL MILAN NEL MIRINO - Una presa di posizione forte e che costringe le massime istituzioni calcistiche a reagire. Come dicevamo, sono sempre di più i campionati toccati dai fondi di investimento e l'Italia non fa eccezione. Recentemente, calciomercato.com ha analizzato l'impatto avuto dai calciatori portati dalle TPO in Serie A (clicca QUI per leggere l'articolo), dal laziale Felipe Anderson, al cagliaritano Mpoku o al genoano Lestienne. Per non parlare delle voci sempre più insistenti che vogliono Doyen Sport (in cui ha una partecipazione anche il potente agente Fifa Jorge Mendes) dietro la cordata capeggiata dal broker thailandese Mr Bee, che sta puntando all'acquisizione del Milan. A conferma di certe indiscrezioni, Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è in ottimi rapporti con Nelio Lucas, incontrato più volte nel corso degli ultimi anni.
ATTACCO A BLATTER E PLATINI - 'uomo d'affari brasiliano ha rincarato la dose, mandando un messaggio indiretto a Sepp Blatter e Michel Platini, presidenti di Fifa e Uefa, che si sono scagliati più volte contro la sempre maggiore influenza dei fondi di investimento, varando una normativa che bandirà dal prossimo 1° maggio la multiproprietà del cartellino di qualsiasi calciatore, mentre i contratti stipulati tra il 1° gennaio e il 30 aprile in regime di TPO avranno validità massima di un anno. “Ci accusano di schiavismo, di influenzare il match fixing e di poca trasparenza nelle operazioni. Schiavitù è non pagare in maniera adeguata. La vera schiavitù è far costruire stadi in Qatar sotto 50 gradi, con la gente che muore. Sulle scommesse: perché nessuno si lamenta del fatto che Bwin abbia sponsorizzato la Champions League? Inoltre, riguardo la trasparenza, dico che siamo registrati in Inghilterra, Spagna, Italia: le nostre operazioni possono essere controllate”.
IL MILAN NEL MIRINO - Una presa di posizione forte e che costringe le massime istituzioni calcistiche a reagire. Come dicevamo, sono sempre di più i campionati toccati dai fondi di investimento e l'Italia non fa eccezione. Recentemente, calciomercato.com ha analizzato l'impatto avuto dai calciatori portati dalle TPO in Serie A (clicca QUI per leggere l'articolo), dal laziale Felipe Anderson, al cagliaritano Mpoku o al genoano Lestienne. Per non parlare delle voci sempre più insistenti che vogliono Doyen Sport (in cui ha una partecipazione anche il potente agente Fifa Jorge Mendes) dietro la cordata capeggiata dal broker thailandese Mr Bee, che sta puntando all'acquisizione del Milan. A conferma di certe indiscrezioni, Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è in ottimi rapporti con Nelio Lucas, incontrato più volte nel corso degli ultimi anni.
