Diario di una quarantena, la moglie di Bertolacci a CM: 'Io cucino, lui a dieta. Netflix e burraco per passare il tempo'
IN FORMA CON ANDREA - La famiglia Bertolacci però è organizzatissima: "Non usciamo nemmeno per fare la spesa, la ordiniamo e ce la portano a domicilio. Se capita di andare in farmacia, metto mascherina e guanti. In questo momento ognuno deve fare la sua piccola parte che può fare la differenza, le regole vanno rispettate al 100%". Con un po' più di tempo libero Nicole sperimenta qualche nuovo piatto ai fornelli: "Io sono sempre in cucina, faccio tanti dolci ma lui mi ripete sempre che vuole stare a dieta". Andrea a paura di qualche chilo di troppo, e si arrangia come può per tenersi in forma anche durante la quarantena: "Si allena in un gazebo che abbiamo all'esterno, ogni tanto anch'io mi unisco a lui". E il pallone? "A casa non manca mai, è l'unico modo per tenere fermo mio figlio".
LA FAMIGLIA - La sera bimbi a letto e relax sul divano: "Guardiamo Netflix. Abbiamo visto tanti documentari, ora siamo alle prese con Elite, una delle ultime serie uscite. Ma c'è grande attesa per la nuova stagione de La Casa di Carta". E quando la tv è spenta: "Giochiamo a carte, a burraco. Ma vince sempre lui". Non può mancare qualche partita alla Play: "Andrea si sente con i suoi amici e giocano a Call of Duty". Ma sono giornate che servono anche per riflettere: "In questa situazione capiremo il valore di tante cose che forse prima davamo troppo per scontati. Il caffè al bar, la pizza con gli amici, una passeggiata al mare... sia io che Andrea spesso siamo fuori per lavoro, in questa quarantena si riscopre il piacere di stare in famiglia".
IL MESSAGGIO - Il calcio ha sempre fatto parte della vita di Nicole, moglie di Bertolacci ma anche sorella di Alessandro Murgia, centrocampista della Spal: "Ci sentiamo sempre, lui è in una delle zone più colpite dal Coronavirus. Sono tutti un po' preoccupati e rispettano le regole che vengono date. In questi casi la tecnologia aiuta molta, ogni giorno facciamo video chiamate di famiglia". Tanta apprensione anche a Genova, soprattutto dopo che sette giocatori della Samp sono risultati positivi al test: "Su Whatsapp abbiamo una chat delle mogli dei calciatori e li ci aggiorniamo un po' su tutto. Quando abbiamo saputo la notizia il mio primo pensiero è andato subito ai compagni di squadra di Andrea e alle loro famiglie per sapere se stavano tutti bene. E' una cosa che può prendersi chiunque, tutti noi siamo a rischio. Nessuno escluso. Ecco perché tutti devono collaborare per far sì che questo virus venga sconfitto". Nicole lo dice forte e chiaro: "Spero che la gente abbia chiaro che non bisogna sottovalutare questo fenomeno. Io sono un po' ipocondriaca, quindi non sto vivendo bene il momento ma cerco di trasmettere tranquillità ai bambini anche se non ho più genitori giovanissimi e sono un po' preoccupata. Bisogna avere accortezze e stare attenti per prendere determinate precauzioni. Io già prima che arrivasse il decreto non andavo in posti affollati e mettevo la mascherina".
@francGuerrieri