Napoli, De Laurentiis: "Marotta fuori luogo sul rigore, Conte sacrosanto sul Var. Rocchi, serve un nuovo regolamento"
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Tra Inter e Napoli è ormai lotta senza esclusione di colpi. Al termine della sfida di San Siro di domenica scorsa, con le polemiche legate al calcio di rigore accordato ai nerazzurri per il fallo su Dumfries, Antonio Conte aveva alzato il livello dello scontro sottolineando le proprie perplessità circa l'utilizzo del VAR. Nella giornata di ieri era arrivata la piccata replica del presidente nerazzurro Beppe Marotta e ora è il turno del numero uno azzurro Aurelio De Laurentiis.
Che da Los Angeles ha affidato il proprio pensiero al sito ufficiale del suo club. "Ho letto da Los Angeles alcune dichiarazioni di Marotta, a mio avviso fuori luogo. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c’era. Ma soprattutto, le parole di Conte sono state chiare e sono esattamente quello che io penso e che ho sempre detto: il Var è una grande risorsa per evitare gli errori arbitrali. Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara. Altrimenti, si blocca la crescita del calcio e si alimenteranno sospetti. Inoltre, gli arbitri sono già in contatto diretto con il Var. Per quale motivo non dovrebbero ricevere indicazioni da chi può vedere cosa succede in campo con l’ausilio della tecnologia? Conte ha esplicitato concetti sacrosanti, gli stessi che io sostengo da anni!
E’ necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi, e il rispetto, come sottolineato da Rocchi, dev’essere reciproco per evitare, come ha detto lui, che si incendi il campionato. Bisogna anche sottolineare che l’arbitro dovrebbe essere scevro da qualunque condizionamento psicologico, che invece spesso c’è tra arbitri di campo e arbitri del Var. Credo sia sotto gli occhi di tutti la necessità di mettere a punto un nuovo regolamento del Var per evitare decisioni disomogenee, che ripeto, non farebbero altro che alimentare la teoria del dubbio. È noto, oltretutto, che spesso gli arbitri in campo non sono favorevoli all’intervento degli arbitri del Var, perchè le correzioni delle loro decisioni gli tolgono autonomia e credibilità. Tuttavia, di fronte a episodi eclatanti e a errori palesi, il Var deve intervenire, almeno richiamando l’arbitro alla visione di quanto è accaduto al monitor. Questo per il bene del calcio.
Aurelio De Laurentiis"
IL CONTE PENSIERO - Queste erano state le frasi di Conte ai microfoni di Dazn dopo l'1-1 con l'Inter nell'ultimo turno di campionato: "Ma che significa che il Var non può intervenire? A volte può, a volte non può... O c'è o non c'è per correggere gli errori, se c'è un errore deve intervenire, punto e basta. Ma che significa? E' una cosa che mi ca veramente inc...are. Il signor Marelli può dire ciò che vuole, ma cosa significa che l'arbitro Mariani deve decidere lui sulla situazione? Si era partiti benissimo col Var, adesso si stanno aggiungendo situazioni che inducono retropensieri. Se c'è un errore il Var deve chiamare l'arbitro, non devo essere io a farlo, non serve il Var a chiamata".
LA RISPOSTA - Parole a fronte delle quali l'Inter e la sua massima carica dirigenziale, Beppe Marotta, hanno deciso di prendere posizione. In occasione del Premio Liedholm ricevuto a Casale Monferrato, il numero uno nerazzurro ha replicato in questi termini ad Antonio Conte: “Io credo che con la tecnologia si migliori la situazione: diminuiscono gli errori. Conte è una persona intelligente e un grande comunicatore, avrà il suo obiettivo quando parla. L'arbitro era ben vicino all'azione e sicuramente il contatto c'è stato e il piede è stato spostato: per me era rigore. Se poi si debba dibattere sull'utilizzo migliore del VAR, fa parte di un dibattito costruttivo che va fatto all'interno del sistema calcistico. Se Conte ha voluto spostare il focus? Non lo so, sfortunatamente è stato un episodio neanche rilevante".
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Che da Los Angeles ha affidato il proprio pensiero al sito ufficiale del suo club. "Ho letto da Los Angeles alcune dichiarazioni di Marotta, a mio avviso fuori luogo. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c’era. Ma soprattutto, le parole di Conte sono state chiare e sono esattamente quello che io penso e che ho sempre detto: il Var è una grande risorsa per evitare gli errori arbitrali. Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara. Altrimenti, si blocca la crescita del calcio e si alimenteranno sospetti. Inoltre, gli arbitri sono già in contatto diretto con il Var. Per quale motivo non dovrebbero ricevere indicazioni da chi può vedere cosa succede in campo con l’ausilio della tecnologia? Conte ha esplicitato concetti sacrosanti, gli stessi che io sostengo da anni!
E’ necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi, e il rispetto, come sottolineato da Rocchi, dev’essere reciproco per evitare, come ha detto lui, che si incendi il campionato. Bisogna anche sottolineare che l’arbitro dovrebbe essere scevro da qualunque condizionamento psicologico, che invece spesso c’è tra arbitri di campo e arbitri del Var. Credo sia sotto gli occhi di tutti la necessità di mettere a punto un nuovo regolamento del Var per evitare decisioni disomogenee, che ripeto, non farebbero altro che alimentare la teoria del dubbio. È noto, oltretutto, che spesso gli arbitri in campo non sono favorevoli all’intervento degli arbitri del Var, perchè le correzioni delle loro decisioni gli tolgono autonomia e credibilità. Tuttavia, di fronte a episodi eclatanti e a errori palesi, il Var deve intervenire, almeno richiamando l’arbitro alla visione di quanto è accaduto al monitor. Questo per il bene del calcio.
Aurelio De Laurentiis"
IL CONTE PENSIERO - Queste erano state le frasi di Conte ai microfoni di Dazn dopo l'1-1 con l'Inter nell'ultimo turno di campionato: "Ma che significa che il Var non può intervenire? A volte può, a volte non può... O c'è o non c'è per correggere gli errori, se c'è un errore deve intervenire, punto e basta. Ma che significa? E' una cosa che mi ca veramente inc...are. Il signor Marelli può dire ciò che vuole, ma cosa significa che l'arbitro Mariani deve decidere lui sulla situazione? Si era partiti benissimo col Var, adesso si stanno aggiungendo situazioni che inducono retropensieri. Se c'è un errore il Var deve chiamare l'arbitro, non devo essere io a farlo, non serve il Var a chiamata".
LA RISPOSTA - Parole a fronte delle quali l'Inter e la sua massima carica dirigenziale, Beppe Marotta, hanno deciso di prendere posizione. In occasione del Premio Liedholm ricevuto a Casale Monferrato, il numero uno nerazzurro ha replicato in questi termini ad Antonio Conte: “Io credo che con la tecnologia si migliori la situazione: diminuiscono gli errori. Conte è una persona intelligente e un grande comunicatore, avrà il suo obiettivo quando parla. L'arbitro era ben vicino all'azione e sicuramente il contatto c'è stato e il piede è stato spostato: per me era rigore. Se poi si debba dibattere sull'utilizzo migliore del VAR, fa parte di un dibattito costruttivo che va fatto all'interno del sistema calcistico. Se Conte ha voluto spostare il focus? Non lo so, sfortunatamente è stato un episodio neanche rilevante".
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Ognuno tira l’acqua al proprio mulino, ma è sotto gli occhi di tutti quello che succede! È inutil...