
Dall'Italia campione d'Europa al dramma Eriksen e il progetto Superlega: le 10 FOTO del 2021
Episodi di felicità o di tristezza, drammi autentici o fatti rivoluzionari che spesso e volentieri sono stati immortalati e impressi su pellicole fotografiche, frame di videosequenze o addirittura siti web, in immagini congelate nel tempo che hanno fatto il giro del mondo.
Dalla gioia dell'Italia campione d'Europa al dramma in campo di Eriksen e perfino al lancio web della Superlega, ne abbiamo scelti 10.

1) Il malore di Eriksen in campo. Sicuramente la foto dell'anno. Non tanto quella, drammatica, del centrocampista oggi ex-Inter steso a terra, quanto quella dell'intera squadra danese abbracciata attorno a lui per fargli da scudo davanti agli occhi delle telecamere. Un simbolo di unità e solidarietà che rappresenta il meglio dell'umanità nel momento più triste.
2) Il sito della Superlega. Nella notte in cui il calcio ha rischiato di essere rivoluzionato per sempre, su tutte le hompage del mondo campeggiava questa iconica immagine. I 12 club scissionisti hanno creato la loro nuova competizione capeggiati da Juve e Real Madrid. Un progetto smontato in pochi giorni a suon di sommosse popolari.


3) L'Italia è campione d'Europa! Dopo 40 anni la Nazionale torna sul tetto d'Europa battendo in finale ai rigori l'Inghilterra.

4) L'abbraccio Mancini-Vialli. L'immagine simbolo del miracolo Azzurro, con i due amici di sempre oggi ct e dirigente dell'Italia che si abbracciano a bordo campo consapevoli dell'aver trasformato un sogno in realtà.

5) Il rigore sbagliato da Jorginho. Dalla gioia al dolore in soli 5 mesi, perché Jorginho, uno dei migliori in tutto l'Europeo è anche colui che ci ha virtualmente condannato agli spareggi per accedere ai Mondiali di Qatar 2022. Il rigore mandato alto contro la Svizzera nei minuti finali, valeva il pass qualificazone e dopo aver sbagliato anche quello dell'andata pesa come un macigno sulle speranze azzurre.

6) La festa a San Siro per l'Inter scudettata. Ci sono tante immagini che possono essere legate alla vittoria del 19esimo scudetto dell'Inter che pone fine al dominio della Juventus. Abbiamo scelto la gioia dei tifosi che dopo tanti giorni passati a guardare la propria squadra dal divano di casa (si giocava a porte chiuse), si ritrovano fuori da un San Siro a tinte nerazzurre. Festa a numero chiuso? Purtroppo saltata.

7) Le lacrime di Messi! Dopo una vita intera passata al Barcellona, Leo Messi dice addio al club catalano con una conferenza stampa in lacrime. Nessuna possibilità di accordo è stata trovata con il presidente Laporta che, suo malgrado, ha alzato bandiera bianca lasciando libero di firmare, poi, con il PSG.

8) Il mercato del PSG. La presentazione alla stampa della faraonica campagni acquisti del Paris Saint Germain piglia tutto ha fatto il giro del mondo e attirato l'odio di tutti i club contrari alle spese folli di una squadra-stato. Furenti i tifosi di Inter (Hakimi), Milan (Donnarumma), Liverpool (Wijnaldum), Real Madrid (Sergio Ramos) e Barcellona (Messi). E non è un caso che tutti questi club facevano parte della Superlega, mentre il PSG no.
9) Mourinho in Vespa! Sicuramente un evento più unico che raro il ritorno dello Special One in Italia. Non è però stata l'accoglienza fra cori e fumogeni a Trigoria e né la conferenza stampa (con tanto di gag) ai Musei Capitolini. No, tutto il mondo ha in mente il murale che ritrae Mourinho in sella ad una Vespa giallorossa. Un'immagine così potente che ha anche convinto i tifosi della Lazio ad imbrattare il murale con la faccia di Sarri al momento della firma con il club biancoceleste.

10) Il
