Da Rabiot e Fagioli a Bonucci e Zakaria, che succede alla Juve che resta a Torino
Nicola Balice
La Juve è negli Stati Uniti. Non tutta, buona parte. E da lì sta seguendo una tabella di marcia che ha vissuto non pochi contrattempi. Arrivata con un discreto ritardo a San Francisco nella giornata di venerdì, il primo allenamento è quindi saltato così come la conferenza stampa di Max Allegri. Sabato poi è stata annullata l'amichevole con il Barcellona per quel virus intestinale che ha costretto Xavi a chiedere il forfait. E a Torino che succede? Ci sono gli esuberi sul mercato e infortunati che accelerano.