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    Juve-Barcellona, niente amichevole: ma la vera partita è quella per Kessié

    Juve-Barcellona, niente amichevole: ma la vera partita è quella per Kessié

    • Nicola Balice
    L'amichevole con il Barcellona è saltata, un virus gastrointestinale ha messo ko buona parte della rosa blaugrana così Xavi ha chiesto e ottenuto dal club di tirarsi indietro rispetto all'impegno con la Juve. Ma se l'incrocio sul campo è saltato, quello di mercato continua a tenere Franck Kessiè ora in cima alla lista dei degli obiettivi bianconeri per il centrocampo. La squadra mercato della Juve si è divisa in questa fase, Cristiano Giuntoli negli Stati Uniti al seguito della squadra e di Max Allegri, Giovanni Manna e Claudio Chiellini in Italia per gestire soprattutto il mercato in uscita. La macchina resta assolutamente operativa: pur sapendo che l'intrigo Romelu Lukaku rimane quello più appassionante e forse decisivo, non meno tempo e sforzi si stanno dedicando sul fronte Kessié.

    LA SITUAZIONE – A fuoco lento, la Juve continua a lavorare dunque. Portando avanti soprattutto con il Barcellona una trattativa che vede ancora una distanza dalle parti ma tutt'altro che insormontabile. La richiesta dei blaugrana resta di circa 20 milioni per una cessione a titolo definitivo, aprendo alla possibilità del prestito con obbligo di riscatto facile da raggiungere. In tal senso la Juve è pronta a spingersi attorno ai 15 milioni, l'inserimento dei proverbiali bonus possono ridurre o annullare la distanza in termini di valutazione complessiva, rimane più delicata la questione della formula: prestito con diritto o obbligo vincolato a importanti obiettivi da raggiungere. Insomma, si tratta, con fiducia. La stessa che Giuntoli sembra avere riguardo il vero nodo da sciogliere sul fronte Kessié: ottenere il sì dal giocatore e dal suo entourage, fin qui ancora determinati a far cambiare idea a Xavi e in seconda battuta a esplorare il ricco mercato della Premier o quello ricchissimo dell'Arabia Saudita. Il progetto della Juve però è ambizioso e Giuntoli più di tutti è convinto di avere tutte le carte necessarie per convincere Franck.

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