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    VIDEO Mercato Juventus, Conte: 'No a Drogba, magari Llorente!'

    VIDEO Mercato Juventus, Conte: 'No a Drogba, magari Llorente!'

    Antonio Conte torna a parlare alla vigilia contro la Samp. Il tecnico della Juve è pronto a ripartire dopo la sosta. Ecco le sue parole riprese da Tuttosport.it: "La sosta ci è servita per ricaricare le pile. Anche e soprattutto da un punto di vista psicologico e nervoso. Vucinic? Situazione da monitorare. Peluso? È un acquisto intelligente perché in quel ruolo, centrale di sinistra, ci è sempre servito un giocatore. Abbiamo dovuto adattare giocatori che in quel ruolo non sono abituati, quindi per noi è molto importante averlo. Drogba? La società non me l'ha mai proposta e neanche. Ci sono dei parametri che non possono essere violati. Verranno colte delle opportunità se capiteranno. Io ho fiducia in questo gruppo che sta facendo cose straordinarie. Il momento economico dell'Italia è questo. La Juve è un anno e mezzo che fa operazioni intelligenti quindi siamo una squadra che ha ingaggi molto inferiori rispetto ad altri club. Rivincere lo scudetto? È ancora più difficile che vincerlo per la prima volta. Conquistarlo per due anni consecutivi significa che ci sono delle basi solide. La Champions è un bellissimo sogno. Bisogna fare il massimo e solo il tempo ci potrà dire quale sarà il massimo. Noi siamo in crescita e di sicuro saremo protagonisti a livello europeo. Bisogna avere pazienza, poi se vinceremo la Champions quest'anno saremo contenti. Llorente? È un giocatore nazionale, che ha fatto benissimo con il Bilbao e che è molto appetibile perché sarà svincolato soprattutto considerando il momento economico in cui viviamo. Poi vediamo se il giocatore sceglierà la Juventus. Di sicuro dopo un anno e mezzo siamo tornati ad essere ambiti dai grandi campioni d'Europa".

    SUGLI AVVERSARI - Conte si concentra poi sulla Samp di Delio Rossi: "La Samp? Bisogna stare attenti perché è la prima partita dopo la sosta e quindi troveremo una squadra avvelenata. Bisognerà fare attenzione anche perché si trovano in una posizione immeritata. Noi arriviamo preparati e quindi dovremo fare attenzione per una gara spigolosa. Dobbiamo ripartire da dove ci siamo lasciati e servirà concentrazione, voglia e determinazione perché chiunque può approfittare di qualsiasi nostro passo falso. Lo Juventus Stadium? È il dodicesimo uomo in campo, i tifosi li sentiamo sempre e quindi mi aspetto sempre grande spinta emotiva da parte dei nostri supporters".

    LA PROPOSTA DI CONTE - Conte dice la sua anche sulla questione Boateng e fa la sua proposta: "Il gesto di Boateng? Mi dispiace molto quello che è successo e ci fa capire che come paese, come tutto, c'è tanto da lavorare. La presa di posizione del Milan la rispetto perché hanno tutelato il proprio calciatore. Massimo rispetto per loro. Sospendere una partita di campionato o Champions per "buu razzisti"? Dipende dal regolamento e magari si può mettere lo 0-3 a tavolino per cori del genere altrimenti non si gioca più una partita".

    "NESSUNO SI MUOVE DALLA JUVE" - Conte poi si concentra sul mercato: «Vertice di mercato? Ho letto con sorpresa che si sia scritto che c'è stato un vertice. Noi ogni settimana parliamo di tutto. È inevitabile che se ci vediamo ad inizio gennaio uno può pensare al mercato ma avevamo già preso Peluso e quindi significa che c'eravamo già parlati prima. De Ceglie? Non si muove dalla Juve come nessuno del gruppo che ho visto che non siamo neanche tanti soprattutto considerando gli infortuni di Pepe e Chiellini. Non andrà via nessuno. L'Inter tornata in campo il 2 gennaio? Massimo rispetto per le strategie altrui. Ogni allenatore ha il polso della situazione in mano e decide per il bene della squadra. Llorente per la Champions? Stiamo parlando di qualcosa di virtuale. Se arriva a Vinovo entro qualche settimana sarei stupito perché è un giocatore dell'Atheltico Bilbao. Se ci serve una punta? Stiamo parlando con la società e sappiamo che Bendtner tornerà a marzo e non è una cosa semplice. Abbiamo aggregato alla prima squadra Beltrame e sicuramente può rappresentare il futuro della Juve. La situazione Marrone? È il terzo anno di lavoro che iniziamo insieme. Ho voluto che rimanesse alla  Juve e infatti sta crescendo molto. Per ragazzi come lui e Pogba allenarsi con gente come pirlo, Chiellini, gente di assoluto valore non può far altro che aumentare la loro forza. Marrone è il primo sostituto di Bonucci e io ho grande fiducia in lui. Poi può fare il vice-Pirlo e quindi sta crescendo e rappresenterà anche il futuro della Juve. Ritorno Borriello? Marco l'anno scorso lo ricordo con grandissimo affetto ed è stato molto determinante in certi situazioni come a Cesena dove mettemmo una grande firma sullo scudetto. È un ottimo calciatore e stiamo attenti su tutto. Monitoriamo tutte le situazioni sapendo che non ci sono soldi da spendere ben sapendo che forse la buona occasione potrebbe non arrivare mai".

    CONTE SU CAPELLO - In chiusura Conte risponde a Capello che negli scorsi giorni aveva ridimensionato il record della Juve di Conte in confronto a quello della sua Juve: "Le parole di Capello sulla Juve della sua epoca? La Juve di quei due anni era stratosferica, la Juve più forte di tutti i tempi. Stiamo parlando di una Juve già forte che aveva preso Capello e aggiunto Emerson, Ibra e Vieira. In panchina andava gente come Montero, Ferrara e Del Piero. Eppure in Champions quella squadra ha fatto molto poco. Ecco perché ci vuole organizzazione di gioco e mentalità, non solo i giocatori".

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