ANSA
Conte firma il nuovo Dpcm: stop agli sport amatoriali e al calcetto, si salvano dilettanti e giovanili
FESTE PRIVATE - Il divieto di feste private al chiuso o all'aperto e "forte raccomandazione" a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva. È la novità principale del nuovo Dpcm.
LA MOVIDA - Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 24 ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi potranno continuare a servire i clienti solamente i locali con tavolo, al chiuso o all'aperto. Ancora chiuse, invece, sale da ballo e discoteche.
MASCHERINE - Questo l'articolo 1 del Dpcm riportato da repubblica.it: "è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande". Obbligo escluso per chi fa attività sportiva e per i bambini sotto i 6 anni. Con la mascherina "fortemente raccomandata anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi".
LO SPETTACOLO - 200 partecipanti al chiuso e mille all'aperto, con il vincolo di un metro tra posto e l'altro e posti a sedere già assegnati per concerti e cinema. Poi le regioni e le province autonome possono stabilire, d'intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.
STADI - Pubblico sì, ma "con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all'aperto e 200 al chiuso".
LO SPORT - Vietate le gare agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Sono consentiti, si legge nella bozza del Dpcm, gli sport di contatto "da parte delle società professionistiche e, a livello sia agonistico che di base, dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi".