Nuovo Dpcm: calcetto e sport di contatto amatoriali verso un altro stop
VERTICE - Un tema, quello di calcetti e sport di contatto, già dibattuto a lungo nel mese di giugno quando le Regioni liberalizzarono provvedimenti 'ampliativi' per permettere la pratica, con le dovute misure volte a prevenire la diffusione del virus, delle suddette attività, ma è uno scenario che non si potrà ripetere: come riferisce La Gazzetta dello Sport infatti, l'ultimo decreto limita il potere delle ordinanze delle Regioni alle sole 'misure più restrittive', mentre quelle ampliative potranno essere decise solo d'intesa con il Ministro della Salute. Proprio Roberto Speranza oggi incontrerà il Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) in un vertice straordinario per valutare le proposte del premier Conte con i capi delegazione della maggioranza, vertice dal quale emergeranno le conclusioni che saranno poi oggetto di un ultimo confronto con le Regioni, prima della scrittura definitiva del Dpcm.
QUARANTENA RIDOTTA - Al di là dello sport, previste anche nuove misure per quanto riguarda la gestione del virus: come riferisce Il Corriere della Sera, sarà proposto il via libera ai test rapidi (ritenuti affidabili al 95%) effettuati da medici di base e pediatri, con tampone poi per i soli positivi. Una mossa per alleggerire le strutture sanitarie, dove l'attesa per sottoporsi a tampone molecolare ora ha superato le 10 ore. Questa svolta razionalizzerebbe il meccanismo che porta le persone in isolamento fiduciario, che così sarebbe ridotto a dieci giorni.
LOCALI, FESTE E SOSTA VIETATA - Si va verso una stretta anche per quanto riguarda la movida: chiusura di bar e ristoranti alle 24, vendita di alcolici fino alle 22, divieto di sostare davanti a ristoranti e pub o riunirsi in strade, piazze e parchi dalle 21 alle 6. La stretta riguarderà anche le case dei cittadini: ai banchetti dopo matrimoni e battesimi potranno partecipare al massimo 30 persone, probabile anche il divieto di tutte le feste private, comprese le riunioni organizzate nelle case.