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  • Como, Mazzitelli a CM: "Fabregas mi ha sorpreso, l'ho conosciuto in piena estate nel suo giorno libero"

    Como, Mazzitelli a CM: "Fabregas mi ha sorpreso, l'ho conosciuto in piena estate nel suo giorno libero"

    • Francesco Guerrieri
    "Metto questa maglia per l'intervista?". Il dito di Luca Mazzitelli indica la 36 del Como. Bianca, quella da trasferta. Il centrocampista classe '95, ospite nella nostra redazione, l'ha indossata divertito prima di iniziare a raccontare la sua carriera. Aneddoti, retroscena e curiosità avvolgendo il nastro dagli inizi a oggi, seconda stagione consecutiva in Serie A dopo quella dell'anno scorso con il Frosinone: "Il Como è una squadra cresciuta di anno in anno - spiega Mazzitelli - ora stiamo facendo uno step in più per migliorare ancora. La promozione in Serie A è stata una grande impresa, ma basta passare dal centro sportivo per capire che vogliono fare le cose in grande".

    Che allenatore è Fabregas?
    "Fa un grande effetto ritrovarselo davanti. Sappiamo tutti quanto è stato forte da giocatore, da allenatore mi ha sorpreso perché ci dà concetti da grande tecnico e ogni giorno ci trasmette la voglia di migliorare. Sono sicuro che avrà una carriera importante". 

    Da ex centrocampista a centrocampista, ti dà qualche consiglio in particolare?
    "Ha un occhio di riguardo per il mio ruolo, tutto quello che mi dice ha un peso diverso perché può capire più di altri cosa si prova a giocare in quella posizione"

    Cosa ti suggerisce?
    "Di pensare la giocata prima che arrivi il pallone".

    La prima volta che l'hai visto?
    "Quando sono venuto a firmare il contratto. Era piena estate, lui aveva il giorno libero ma nonostante questo è arrivato in sede per presentarsi. Un gesto che fa capire la sua umiltà, in pochi l'avrebbero fatto".

    Cosa ti ha convinto in estate ad accettare il Como?
    "Era la scelta più giusta, la mia ambizione si sposava con quella del club. Quando il Como era in B avevo già avuto qualche contatto con il ds Ludi e mi aveva fatto una grande impressione; all'epoca andai al Frosinone, ora sono contento di aver scelto questa società e spero che le cose vadano sempre meglio".

    Come hai vissuto la trattativa tra Frosinone e Como per il tuo trasferimento?
    "Con un po' d'ansia, chiedevo spesso aggiornamenti al mio agente Gabriele Giuffrida. La trattativa è andata avanti tre/quattro giorni perché mancava l'accordo tra società, io volevo tornare in Serie A e lui è stato molto bravo ad aiutare i due club a trovare un punto d'incontro. Se alla fine è stata trovata l'intesa definitiva, devo ringraziare anche il ds gialloblù Angelozzi".  

    @francGuerrieri 

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