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  • Come si inserirebbe Nico Paz nell'Inter? Le due soluzioni di Inzaghi

    Come si inserirebbe Nico Paz nell'Inter? Le due soluzioni di Inzaghi

    • Andrea Coletta
    E’ una delle rivelazioni della stagione, nato in Spagna venti anni fa ma di nazionalità argentina, 184 centimetri di altezza, mancino, autore di sei gol e cinque assist finora in campionato. Stiamo ovviamente parlando di Nico Paz, numero 79 del Como di Cesc Fabregas. I lariani, con grande lungimiranza, lo hanno prelevato la scorsa estate per 6 milioni di euro dal Real Madrid, che mantiene però una recompra a 9 milioni di euro nel 2025, 10 milioni nel 2026 e 11 milioni nel 2027: un diritto che il Como sta cercando di eliminare considerando che non è per nulla difficile immaginare che alla fine di questa stagione si possa scatenare una vera e propria asta internazionale per il gioiellino. Tra le squadre in prima fila per Nico Paz pare esserci l’Inter. 

    Nico Paz è un trequartista puro, a cui piace muoversi su tutto il fronte offensivo ed essere costantemente coinvolto all’interno della manovra. E’ dotato di un ottimo tiro dalla media distanza, forte nell’uno contro uno nello stretto, ed ha una visione di gioco moderna ed evoluta, che lo porta a leggere bene le situazioni della partita riducendo gli errori soprattutto in gestione della palla. Fabregas lo sta utilizzando come mezzapunta centrale nel 4-2-3-1, garantendogli la libertà di spaziare sugli esterni scambiandosi la posizione con le altre mezze punte, e più di recente come falso nueve nel 4-3-3, nel quale il suo movimento a svuotare l’area di rigore consente alle punte esterne di stringere ed attaccare l’area la porta.

    L’Inter, salvo stravolgimenti oggi difficili da ipotizzare, dovrebbe vedere ancora Simone Inzaghi alla guida tecnica dei nerazzurri, e con lui al comando è difficile ipotizzare la squadra con uno schieramento diverso dal 3-5-2. Le punte che oggi compongono il parco attaccanti dei nerazzurri è un mix di punte dotate fisicamente e punte brevilinee, nel più classico degli abbinamenti prima/seconda punta. Ciò che manca è un trequartista vero, una variante tattica interessante non perseguibile allo stato attuale. La linea mediana dell’Inter è composta da giocatori che in carriera sono stati trequartisti (Calhanoglu, Mkhitaryan), ma che con il passare degli anni hanno arretrato il loro raggio d’azione.

    Se Nico Paz dovesse realmente diventare un giocatore dell’Inter, la società sarebbe chiamata ad un investimento economico importante, che dovrà essere avallato e sostenuto da Inzaghi, il quale non potrà utilizzarlo come semplice “ricambio”, ma dovrà essere bravo a trovargli lo spazio tattico che lo possa far esprimere al meglio, senza dimenticare che la giovane età del ragazzo (e la necessità di fare esperienza in una piazza importante e su palcoscenici nuovi come la Champions) potrebbe farlo passare da un periodo di ambientamento tattico e psico-fisico. In una prima fase “di ambientamento” è lecito attendersi Nico Paz essere un’alternativa a Lautaro Martinez, schierato insieme ad un centravanti come Thuram, ma con il passare del tempo però dovrà essere trovato uno spazio da titolare per il giovane argentino.

    Riteniamo ci possano essere due soluzioni tattiche. La prima potrebbe essere quella di modificare l’assetto della squadra nerazzurra in un 3-4-1-2, con Nico Paz trequartista libero di agire alle spalle di Lautaro Martinez e Thuram: se da una parte questa soluzione potrebbe aumentare notevolmente il peso offensivo e l’imprevedibilità della squadra di Inzaghi, deve essere considerato come oggi l’Inter schiera un centrocampo con struttura e visione moderna che porta tutti i suoi elementi ad attaccare l’area di rigore ed a partecipare alla fase di non possesso. La presenza di un trequartista potrebbe quindi dover essere sostenuta da una linea mediana nella quale uno degli elementi dovrebbe rimanere maggiormente bloccato. Piccole modifiche, ma spesso gli aggiustamenti nascondono insidie nell’equilibrio della squadra che diventano visibili solo quando si concedono pericolose ripartenze agli avversari.

    La seconda soluzione è invece una qualità di Simone Inzaghi, quella di trasformare un trequartista in mezzala (forse il suo capolavoro fu Luis Alberto): in questo modo l’Inter potrebbe restare schierata con il 3-5-2, con Nico Paz a prendere il posto verosimilmente di Mkhitaryan: la giovane età e la buona gamba dello spagnolo potrebbe giocare a favore di questa soluzione, per quanto sarebbe necessario un periodo di apprendimento della nuova posizione e di tutti i movimenti in fase di non possesso.

    Le prossime settimane saranno molto importanti per Nico Paz, che dovrà continuare a stupire ed essere decisivo per la salvezza della squadra di Fabregas, e per l’Inter, unica squadra italiana ancora in lotta su tre fronti, sebbene abbia mostrato qualche fragilità in più rispetto al passato. Ed ovviamente, attendere se il futuro di Nico Paz potrà davvero essere con la maglia dell’Inter.

    Inter che ora si tuffa nei quarti di finale Coppa Italia, con i nerazzurri ancora in corsa su tutti e tre i fronti. Non perdere il nostro prossimo pronostico della sfida tra i nerazzurri e la Lazio, dove analizziamo la forma della squadra e prevediamo come si comporterà in vista del prossimo incontro. Scopri cosa ci aspetta.

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    Adoro inzupparlo il cetriolone!
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