CM incontra i Sonohra: 'Il Chievo è nel nostro dna'
Facce pulite, aria di buona provincia italiana. Luca e Diego Fainello, meglio conosciuti come Sonohra, sono senza dubbio degli ottimi testimonial per il Chievo, squadra della quale sono tifosissimi. Ma se i ragazzi di Di Carlo da domenica possono riposarsi, per i due fratelli musicisti il bello arriva adesso: è in uscita l'album 'La storia parte da qui', la loro terza fatica discografica, a quattro anni di distanza dall'exploit sanremese con il celebre brano 'L'amore'. E in attesa di iniziare il nuovo tour, Luca si è concesso per una breve chiacchierata ai microfoni di Calciomercato.com.
Luca, come mai proprio il Chievo?
'È una squadra che abbiamo nel dna. Nostra nonna e nostra madre sono vissute nel quartiere di Chievo per tanti anni, quindi per noi è stato naturale diventare, da subito, tifosi gialloblù. Ma al di là di questo ci è sempre piaciuta come società, come modo di lavorare'.
Immagino siate soddisfatti di questo campionato, la salvezza è stata ottenuta senza troppi patemi...
'Alcune partite non le abbiamo viste perché eravamo in studio di registrazione, ma abbiamo seguito molto la squadra in questa stagione. E per il gruppo che avevamo messo in piedi secondo me si poteva fare addirittura qualche punto in più: certe gare, ad esempio, le abbiamo buttate via al 90'. Ma siamo comunque contenti: per una realtà piccola come la nostra fare così tante stagioni nella massima serie equivale a vincere uno scudetto'.
Domenica arriva il Lecce, che è costretto a fare punti. Esito scontato?
'Credo che i nostri abbiano ancora energie sufficienti per contrastare le loro motivazioni, e ci auguriamo che ci si possa togliere un'altra soddisfazione. No, non siamo già in vacanza'.
Condividete la simpatia per il Chievo con la vostra collega Ivana Spagna, che ha cantato anche l'inno dei gialloblù...
‘'bbiamo incontrato Ivana più di qualche volta. Molti nostri fan ci chiedono di comporre un nuovo inno per la squadra: a noi piacerebbe, è indubbio, ma per adesso siamo focalizzati sul nuovo album'.
Album che si intitola La storia parte da qui. La storia del Chievo, invece, da dove può ripartire?
'Sicuramente da Pellissier, è lui la nostra bandiera: è insostituibile. Ma periamo resti anche Sorrentino, che è un grandissimo giocatore'.