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Chievomania: la cura Maran fa bene a tutto il gruppo
Sotto a chi tocca. Dopo tre gare senza sconfitta, questa è la più grande novità, il Chievo si imbatte in un trittico di partite che probabilmente senza la vittoria in extremis contro il Cesena avrebbe affrontato con l’acqua alla gola. Lazio, Inter, Cagliari e Verona per rimanere in tema. Dicembre per stacanovisti, ma con una marcia in più dopo le belle impressioni di Udine.
Dopo Meggiorini, Pellissier, Zukanovic e Radovanovic, il Chievo aspetta finalmente i gol di Paloschi e Maxi Lopez. Un reparto d’attacco tra i più variati della Serie A ma che in queste prime giornate ha tentennato. La cura Maran sembra abbia fatto bene soprattutto ai deboli di cuore: Pellissier, l’uomo bistrattato ad inizio stagione, sembra abbia trovato il giusto spazio che merita. Come lui altri tasselli pian piano dovranno trovare quella continuità e quella sicurezza che servirà a macinare punti come quelli conquistati in queste ultime partite.
In difesa l’altro punto fermo, Gamberini, sembra essersi preso il giusto spazio assieme a Dainelli. Ma nella cura Maran spicca anche l’ossatura catanese che tanto aveva fatto bene con il tecnico un paio di stagioni fa. Il risultato di questo equilibrio sono tre gol subìti in quattro giornate per tutto il reparto difensivo, centrocampo riassettato con le geometrie e la quantità di Hetemaj e compagni. Un reparto determinante per scavalcare quello massiccio della Lazio. Trovando altre alternative sulla trequarti che diverranno fondamentali per non dare punti di riferimento agli avversari.
Prove di salvezza in questo mese e mezzo da cui si ricaveranno le scelte da adottare nel mese di gennaio. Maran prepara le altre mosse, sperando che anche le altre non arrivino sempre con l’acqua alla gola. Obiettivo? Non abbassare l'asticella in queste dure prove d'orgoglio. Il Chievo è chiamato ad un'altra prova del 9.
Lazio, avvertita.