Chievomania: gialloblù formato sorpresa
La scommessa più ardua rimane per l’attacco: con il solo Paloschi, confermatissimo davanti, ancora sarà da decifrare la gerarchia perfetta soprattutto per Maxi Lopez e Meggiorini, pezzi da maglia numero 9. Entrambi devono rifarsi da qualche stagione in chiaro scuro. Chievo potrebbe divenire l’ambiente giusto per ritornare protagonisti. Già tutto sappiamo di loro, delle loro storie e di un passato recente che ha fatto molto parlare di loro. Un reparto condito a festa anche con capitan Pellissier. Per l’attaccante valdostano, Corini non ha riservato soltanto un ruolo da comprimario ma da futuro candidato a seconda punta.
Nel 4-3-3 di Corini la trequarti sembra quasi totalmente definita - rimane qualche uscita ancora da perfezionare - mentre a centrocampo si aspetta un altro laterale da aggiungere alla rosa per lo più rinnovata ma di sicuro valore. L’ossatura del motore del Chievo è esente da Luca Rigoni, rimpiazzato da chi c’era già e da qualche incognita, ma non si escludono sorprese dopo l’ arrivo anche di Izco. La difesa è praticamente definita, con 4 per due maglie al centro della difesa, ma ancora è da capire chi si potrebbe aggiungere alla partenza ormai certa di Puggioni.
Complessivamente è un Chievo che ho già definito da decimo posto. In un campionato in cui il Chievo sarà chiamato ad una riconferma per una tranquilla salvezza, alzare l’asticella in un campionato per certi versi storico, non deve essere soltanto presunzione. I nuovi arrivati sono sicuramente di qualità e basta leggere la lista dei movimenti fatti dalla società per rendersene conto. Se la scommessa sarà vinta da Campedelli, il nuovo corso avrà certamente un futuro roseo. Buon ferragosto.