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  • Caruso al Bayern Monaco, Alessandro Orlandi a CM: "Abbiamo cambiato le regole del gioco in Italia"

    Caruso al Bayern Monaco, Alessandro Orlandi a CM: "Abbiamo cambiato le regole del gioco in Italia"

    • Francesco Guerrieri

    Se Cristoforo Colombo ha scoperto l'America, Alessandro Orlandi ha scoperto l'Europa. Avete presente le Cinque Terre? Il fondatore di Assist Women - azienda di servizi nel calcio femminile - ha fatto il giro dei cinque Paesi principali a livello calcistico. Negli ultimi anni hanno portato almeno una calciatrice italiana in ognuno dei cinque principali campionati europei. In Serie A sono tra i protagonisti assoluti, in Spagna c'è Giulia Dragoni (Barcellona, oggi in prestito alla Roma) e c'è stata Elena Linari (Atletico Madrid), che ha anche giocato in Ligue 1 al Bordeaux; in Premier ecco Aurora Galli - dal 2021 all'Everton - e in Germania al Bayern Monaco è appena arrivata Arianna Caruso. Siamo davanti a un bivio: 'history makers' o 'game changers'? Probabilmente stanno scrivendo la storia cambiando i meccanismi: "Siamo la prima azienda che ha voluto cambiare le regole del gioco in Italia - ha spiegato Orlandi nella nostra intervista - non deve più essere solo un mercato domestico e di seconda fascia, ma l’Italia e le sue giocatrici meritano importanza anche a livello internazionale". 


    Quant'è importante il trasferimento di Caruso al Bayern Monaco per il calcio italiano?
    "Il trasferimento di Arianna Caruso al Bayern Monaco fa bene a tutto il movimento femminile; l'Italia deve essere rispettata per il potenziale che ha, perché oggi le cose stanno migliorando velocemente, ma si può fare ancora molto per progredire. Più italiane andranno all'estero, più si alzerà l'asticella del calcio femminile, la considerazione internazionale verso l’intero movimento e più la Nazionale avrà risonanza".

    La strada sembra quella giusta.
    "Stiamo lavorando da tempo per migliorare la normalità e le consuetudini del passato. Se vogliamo crescere dobbiamo buttare giù ancora tanti muri culturali che esistono nel nostro Paese, e penso che nel momento in cui si riuscirà a superare la diffidenza verso il calcio femminile e ad abbattere gli stereotipi ne beneficeranno tutti, in primis le ragazze".

    Caruso al Bayern Monaco, Alessandro Orlandi a CM:

    Prima di Caruso, Aurora Galli è andata all'Everton, nel campionato più prestigioso al mondo.
    "E' stata la prima giocatrice italiana ad andare in Premier League, è arrivata in Inghilterra da capocannoniere azzurra del Mondiale 2019. Aurora ha avuto il coraggio di andare incontro a una cultura diversa dalla nostra e soprattutto in un calcio di livello superiore; tra l'altro nello stesso anno in cui l'allenatore dell'Everton maschile era Carlo Ancelotti".

    Ci parli di Giulia Dragoni, una 2006 che sta riscrivendo la storia?
    "Ha realizzato il sogno di ogni giocatrice: è stata la prima italiana a vincere la Champions League, alzando la coppa al cielo con il Barcellona dove, a soli 17 anni, ha totalizzato 10 partite in prima squadra. E' stata la prima atleta (tra uomini e donne, ndr) a entrare nella Masìa, uno dei settori giovanili più importanti al mondo. E nel primo anno ha condiviso parte del percorso giovanile anche con Lamine Yamal, oggi stella del club".

    L'arrivo di Caruso al Bayern è la ciliegina sulla torta di un lavoro che sta andando avanti da oltre un decennio.
    Il Bayern è un club di livello mondiale, fa i quarti di Champions League e dal prossimo anno giocherà anche alcune partite all'Allianz Arena: per Arianna sarà sicuramente una vetrina e un’esperienza importante".

    Caruso al Bayern Monaco, Alessandro Orlandi a CM:

    Tra l'altro, come Assist Women, avete un palmarès niente male.
    "In Italia le nostre giocatrici hanno vinto scudetti, Coppe Italia e Supercoppe in ogni stagione; in Spagna tre campionati, una Champions League e una Supercoppa spagnola; il Bayern è primo in Germania, quindi incrociamo le dita. Siamo orgogliosi di accompagnarle nel loro percorso".

    Caruso ha lasciato la Juventus a gennaio da protagonista e capitano.
    "E' attualmente la giocatrice con più partite nella storia del club a livello femminile, la sua maglia è esposta al museo all’Allianz Stadium ed è solo una classe '99. Lei e Boattin (oggi nuovo capitano bianconero, ndr) sono state le prime giocatrici a firmare ufficialmente un contratto con la Juventus Women nell’estate 2017. Per capire quello che è successo, è come se negli ultimi giorni del mercato invernale Del Piero fosse andato al Real Madrid". 

    Com'è nata l'idea di mettere in piedi quest'affare?
    "In cinque mesi ha giocato tre volte contro il Bayern: prima in amichevole, poi andata e ritorno in Champions League. L'hanno vista e apprezzata, il resto l'ha fatto il destino quando una loro giocatrice importante si è infortunata negli ultimi giorni di mercato. Senza dubbio ci sono state delle condizioni molto importanti per tutti i protagonisti della trattativa e decisamente nuove nella storia del mercato italiano. Arianna deve ringraziare anche i dirigenti della Juve, che oltre ad averla valorizzata e cresciuta negli anni hanno dimostrato sensibilità e umanità in quei frenetici giorni di fine mercato, dando la possibilità alla giocatrice di vivere questa importante esperienza in Germania e trovando l’accordo col club bavarese".

    Caruso al Bayern Monaco, Alessandro Orlandi a CM:


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    BigDrive
    BigDrive

    Mercato cha ha crescita, dove puo arrivare non lo so. Ma piu di quello attuale di sicuro diventa.

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