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    Capello: 'Pogba vale Ibrahimovic ma sta sentendo troppe pressioni alla Juve e gli manca spensieratezza'

    Capello: 'Pogba vale Ibrahimovic ma sta sentendo troppe pressioni alla Juve e gli manca spensieratezza'

    Fabio Capello si è confessato ai microfoni di Fox Sports parlando a 360 gradi di calcio internazionale, del momento ‘no’ della Juve e di Pogba, di Carlo Ancelotti, Luis Enrique e del suo addio alla Russia del quale è stato CT fino a pochi mesi fa. 

    Il tecnico friulano si è soffermato subito sul momento negativo del Chelsea e su Hazard: "Gli insuccessi del Chelsea sono dovuti a un ritardo nella preparazione fisica. Alla squadra manca molto Hazard che come calciatore è secondo solo a Messi, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic".

    Fabio Capello è passato poi ad analizzare le posizione dei suoi colleghi allenatori, iniziando da Carlo Ancelotti: "Mi dispiace per Ancelotti ma credo che Florentino Perez avesse già deciso di mandarlo via un anno prima, ancor prima che vincesse la ‘decima’. Quando allenava in Inghilterra non credevo che potesse vincere la Premier League con quel Chelsea".

    Su Luis Enrique, invece, torna ad analizzare il suo passato quando era l’allenatore della Roma: "Nella capitale Luis Enrique non aveva capito l’ambiente. E’ maturato molto come mister e a Barcellona non ha ripetuto l’errore di Roma riuscendo a vincere tutto nella passata stagione".

    Su Pogba e il suo momento delicato ha aggiunto: “Il calciatore sta sentendo il peso della responsabilità e ora gli manca un po’ di spensieratezza che aveva in passato. Ma si può paragonare a Ibrahimovic”.

    L’ultimo pensiero riguarda la fine della sua esperienza come CT della Russia. "Mi dispiace molto non poter fare gli Europei in Francia il prossimo anno ma rispetto e accetto le decisioni così ora posso lavorare in tv a Fox".

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