Oggi inizia ufficialmente l'estate e quindi, per una volta, basta con i diritti televisivi (in attesa che dal conclave della Lega di Serie A esca la fumata bianca) e stop agli articoli sulle manette in tv.

E' estate e quindi largo ai tormentoni estivi. Come accade per le canzonette che fanno da colonna sonora alle ore passate sotto l'ombrellone, anche l'estate del calcio in televisione ha i suoi tormentoni.

In questo periodo, sintonizzandosi su Sky, Mediaset o Rai, le parole e le frasi che vanno per la maggiore, parlando di calcio, calcioscommesse e calciomercato sono tre:  TASK FORCE, TOP PLAYER e MISTER X.

Il primo termine, TASK FORCE, è stato prestato al calcio da Claudio Lotito, presidente della Lazio, che lo ha lanciato durante le fasi finali dell'ultimo campionato. Poi, con l'esplosione del caso calcioscommesse, il termine è entrato di prepotenza nei palinsesti televisivi. E, oltre allo stesso Lotito, la presenza di numerosi giornalisti romani nelle redazioni di Sky, Mediaset e Rai, fa sì, nelle fasi concitate di una diretta di cronaca giudiziaria-sportiva, il termine si trasformi spesso e volentieri in un'irresistibile 'tasche fors'.

L'importazione del termine TOP PLAYER nel lessico, anche televisivo, del nostro calcio, si deve probabilmente all'ad del Milan Adriano Galliani, amante di questo e altri termini simili, come 'top mondo', qualifica attribuita al Milan campione del mondo nel 2007. In questi giorni, il termine impazza: c'è chi come l'ad della Juventus Beppe Marotta promette 'tre top player' e chi non sa più fare un titolo di una notizia di mercato senza infilarci dentro le parole 'top player'.

Infine, eccoci a MISTER X, il terzo tormentone dell'estate calcistica 2011: 'Mister X' è la fantomatica mezzala del Milan (Hamsik? Ganso? Lamela? Schwenisteiger? Witsel? Kakà? Bale?), 'Mister X' è il nuovo allenatore dell'Inter (Bielsa? Mihajlovic? Capello? Spalletti? Gasperini? Delio Rossi?), 'Mister X' è l'anonimo appassionato di calcio che, per una volta, secondo una delle chiavi di interpretazione del titolo di questa rubrica, tira un CALCIO ALLA TV e se ne va al mare!