Andandosene dall'Italia, José Mourinho ha lasciato un vuoto molto più grande nel calcio parlato e nei palinsesti televisivi che non nel calcio giocato.

Sul campo, l'ex allenatore dell'Inter ha stravinto e convinto, ma non ha portato nessuna novità di rilievo a livello tecnico-tattico.

Sul piccolo schermo, invece, ha decisamente fatto il botto ("Buca lo schermo", ci ha detto di recente Renzo Ulivieri, secondo il quale, nel dopo Mou, gli allenatori italiani hanno imparato a parlare "meno per frasi fatte e più in libertà"). E il vuoto lasciato dallo Special One in tv è tale che in certi contesti e in certe trasmissioni, per animare la discussione, c'è ancora bisogno di appoggiarsi sul suo personaggio.

Ad esempio, domenica sera, la discussione del dopo Inter-Juventus a Controcampo (Rete 4, ore 23,20) è stata quasi interamente incentrata sul tema "come sarebbe andata se ci fosse stato Mourinho", "cosa avrebbe detto Mourinho alla sua squadra all'intervallo per cambiare la partita", "come avrebbe commentato il mancato secondo cartellino giallo e la conseguente possibile espulsione di Bonucci", "come avrebbe risposto alle lamentele di Maicon verso la panchina per il tardivo cambio di Biabiany e se queste lamentele ci sarebbero state comunque anche con Mou", "come avrebbe trattato il fuggitivo Muntari", eccetera. 

La stessa impostazione, in questo periodo, l'abbiamo vista anche in altre trasmissioni, e crediamo che il tema vada comunque incontro alle aspettative e agli interessi del pubblico: di fronte alle dichiarazioni compassate e agli atteggiamenti soft del galantuomo Benitez, quanti spettatori/tifosi si saranno chiesti in questo periodo: come si sarebbe comportato Mourinho in questo caso? Cosa avrebbe detto Mourinho in questa situazione?

Nel frattempo, Mourinho, che in Spagna aveva iniziato la sua avventura 'alla Benitez', senza alzare la voce e senza scatenare polemiche, ha da poco dichiarato guerra a una parte della stampa iberica ed è tornato in breve tempo quello che aveva raccolto tanto successo (a livello mediatico) in Italia. La trasformazione è avvenuta: da Doctor J(osé) a Mister Mou il passo è breve, la differenza, in tv, è tanta. E forse aiuta anche a vincere sul campo.