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  • CALCIO ALLA TV: l'abbuffata di Natale! Super maratona di calcio in tv

    CALCIO ALLA TV: l'abbuffata di Natale! Super maratona di calcio in tv

    • Gianluca Minchiotti

    Sui quotidiani sportivi è l'argomento del giorno, e trova molto spazio anche sulle pagine sportive dei quotidiani politici. Da oggi al 21 dicembre il calcio italiano sarà impegnato per 34 giorni di fila, fra Serie A, B, coppe europee e Coppa Italia. I match saranno 125, quasi tutti in diretta televisiva: si parte questa sera con AlbinoLeffe-Reggina, in Serie bwin, e si conclude nella serata del 21 dicembre con il recupero della prima giornata di Serie A, saltata a fine agosto per lo sciopero dei calciatori.

    Un'abbuffata senza precedenti, che vedrà impegnate in particolare Inter e Napoli: nove gare a testa, per gli azzurri tutte di sera.

    La Stampa ("Il calcio fa affari al buio") sottolinea come due partite su tre di Serie A saranno giocate sotto i riflettori, con due rischi: meno pubblico allo stadio, più infortuni. Repubblica parla di "Folle maratona del calcio fino a Natale": televisoni padrone, preparatori in allerta, giocatori preoccupati per notturne, infortuni e campi ghiacciati.

    La Gazzetta dello Sport, oltre all'editoriale di Franco Arturi ("Spread da stadio"), nel quale si sottolinea il rischio "inflazione", apre un forum sul tema. Ettore Rognoni (direttore dello sport di Mediaset) dice: "Non esiste il pericolo di overdose", mentre Marco Pistoni (direttore dei canali Sky Sport) spiega: "Le tv non svuoteranno gli stadi". E mentre Caterina Balivio (voce di Radio Monte Carlo) è delusa: "Manca la magia di un tempo", Diego Abatantuono (protagonista a Controcampo - Linea notte, su Italia 1) va controcorrente: "Vorrei gare pure a Natale e a Capodanno".

    Noi ci limitiamo a sottolineare, al di là di ovvie considerazioni sul fatto che in inverno sarebbe meglio giocare di pomeriggio, ma che fino a quando le tv manterranno in vita il calcio professinostico a suon di milioni questo non sarà più possibile, che a intasare così tanto il prossimo mese hanno contribuito anche il calendario, lo sciopero e i rinvii dovuti al nubifragio di Genova e alla pioggia di Napoli.

    Da agosto a oggi, la Serie A è partita con due settimane di ritardo a causa dello sciopero e poi ha visto due lunghe soste per gli impegni della Nazionale. E ci sono squadre come Inter, Juventus, Napoli e Genoa che non giocano un match ufficiale dal week-end del 29-30 ottobre. Tre settimane senza gare, quattro settimane con nove gare: forse c'è qualcosa che non va...

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