CALCIO ALLA TV. Caos diritti tv, De Laurentiis e Lotito fanno a pugni!
Dopo diciotto mesi di riunioni e polemiche sarà una società demoscopica a stabilire quanti sono i tifosi delle singole società di Serie A in base ai quali ripartire quel 25% dei diritti televisivi ancora senza padrone. Le venti squadre di Serie A, infatti, ieri non hanno trovato un accordo che soddisfacesse tutte.
Di conseguenza, nell'assemblea straordinaria di Lega Calcio è stato deciso "di avviare le procedure per l'indagine demoscopica". "E' stato deciso di contattare tredici tra le maggiori società demoscopiche in Italia e in Europa chiedendo, a chi volesse aderire, di mandare un loro progetto - ha spiegato a fine assemblea il presidente dimissionario della Lega di Serie A, Maurizio Beretta -. La decisione di avviare le procedure per l'indagine demoscopica è stato un passaggio di grande importanza. E' stato deciso di chiedere alle società di dare il loro parere tecnico". Le tredici società invitate sono: Auditel, CRA, Crespi Ricerche, Doxa, Eurisko, Format, Ipsos, Ispo, Istituto Piepoli, Nielsen, NPD, Sport+Markt, SWG.
Al massimo entro la metà di aprile dovrà essere selezionato il progetto e pure le tre società che dovranno effettuarlo. Saranno le società demoscopiche a proporre i progetti per i criteri di valutazione e l'assemblea dovrà sceglierne uno. "Nella prossima assemblea - aggiunge Beretta - quando ancoreremo i criteri dell'indagine demoscopica si penserà a una ripartizione temporanea che poi sarà regolato a indagine acquisita. Nell'interesse della Lega auspico un'intesa in tempi rapidi della mia sostituzione. Io farò tutto quello che è nelle mie limitate possibilità per favorire il processo".
Che dire? Come al solito la soluzione del problema viene rimandata e, all'apparenza, complicata. E anche la scelta del prossimo presidente della Lega, al quale Beretta passa la patata bollente della gestione della ripartizione dei diritti tv, non sarà affatto semplice.
Dai bacini ai pugni. Prima della riunione senza esito del pomeriggio, nella serata precedente, secondo quanto rivela oggi la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe stata una dura lite fra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Il presidente del Napoli avrebbe colpito, durante una cena del consiglio di Lega organizzata appositamente per trovare un accordo sui diritti tv, il laziale, poi trattenuto da Galliani e Lo Monaco. Ieri, poi, le scuse e le strette di mano. Domenica la partita, Napoli-Lazio. Vallo a raccontare agli ultras...