CALCIO ALLA TV. Diritti tv, Carraro, Galeazzi, Barbara Guerra: che settimana!
Il calcio italiano sprofonda ogni giorno sempre più in basso. Non bastassero i pessimi risultati europei dei nostri club e gli stadi fatiscenti, ora ci si mette anche la questione dei diritti televisivi a far infuriare i tifosi. E' di ieri infatti la notizia che la Lega Calcio di Serie A ha deciso di non assegnare per quest’anno i diritti tv ex-Dahlia e di rimandare il problema alla fine della prossima estate, in vista della stagione 2011-12. La decisione è stata presa dalla Lega, dopo l'obbligo imposto dall’Antitrust di assegnare i diritti attraverso un'asta pubblica. Il risultato è che gli ex abbonati si ritrovano senza pay tv e senza partite.
Per gli utenti si tratta di una vera e propria fregatura, perchè non c'è altro termine per definirla, che certamente contribuirà ad allontanare qualche altro appassionato dallo sport più amato in Italia. Una fregatura che si inserisce nel contesto di una vera e propria guerra in corso in Lega Calcio per la successione del dimissionario presidente Beretta (che ha accettato la proposta di diventare direttore della comunicazione di Unicredit): il problema più grande che il nuovo presidente dovrà affrontare sarà proprio quello dei diritti della tv a pagamento.
Bene, oltre all'incredibile candidatura di Franco Carraro (sarebbe, che so, come che se l'Italia decidesse di candidarsi alle Olimpiadi e venisse messa a capo del comitato organizzatore un'altra 'vecchia gloria' come Pescante...), fra i possibili candidati figurano infatti Andrea Zappia (ex Sky Italia, ora BSkyB, Gran Bretagna, proposto da De Laurentiis) e Tullio Camiglieri (ex Sky Italia, esperto di diritti tv e stadi), oltre ad Antonio Matarrese e al commercialista milanese Carlo Maria Simonelli (presidente del collegio dei revisori, gradito al Milan e a Cellino). La candidatura più forte però, dopo un periodo di traghettamento da qui al termine della stagione, con a capo uno dei nomi precedenti, potrebbe poi essere, in estate, quella di Rosella Sensi, ormai ex presidente della Roma.
Questo il quadro settimanale per quanto riguarda la pay-tv. La televisione in chiaro, invece, questa settimana ci ha proposto sulla Rai un battibecco fra Gian Piero Galeazzi e Francesca Sanipoli durante un'intervista a Marco Borriello ("Se sposti quel microfono forse risponde!", ha intimato Bisteccone all'inviata Rai a Donetsk) e, sulle reti Mediaset, la solita spettacolare, per bellezza e per non conoscenza del calcio, Barbara Guerra, ex olgettina ed ex di Mario Balotelli, che durante lo speciale sull'Europa League di Rete 4 introduce i servizi sulle partite azzeccando sì e no un nome su due delle squadre in questione.
Cosa aggiungere? Solo una cosa: che questa settimana verrebbe davvero voglia di tirarlo, un 'calcio alla tv'...