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    Cagliari: Davide Nicola pensa a come inserire al meglio Gianluca Gaetano. Nereo Bonato è soddisfatto del mercato, ma davanti si poteva fare di più?

    Cagliari: Davide Nicola pensa a come inserire al meglio Gianluca Gaetano. Nereo Bonato è soddisfatto del mercato, ma davanti si poteva fare di più?

    • Antonio Cinus
    La Serie A archivia definitivamente la prima sosta per le nazionali e si addentra nuovamente alla fase iniziale della nuova stagione. Le squadre ormai, salvo qualche arrivo dagli svincolati, hanno completato tutte le loro operazioni, completando le proprie rose sino alla prossima sessione invernale. Il Cagliari di Davide Nicola, per la quarta giornata, si appresta ad ospitare il Napoli di Antonio Conte. Un match proibitivo sulla carta ma che visto il fattore Unipol Domus, potrebbe regalare qualche sorpresa.
    L’ex tecnico dell’Empoli, durante la pausa, ha potuto studiare alcune nuove soluzioni tattiche, visto che ora dovrà inserire nel migliore dei modi Gianluca Gaetano, l’ultimo arrivato dal mercato estivo. Un ritorno tanto voluto, inseguito per tutta l’estate. Una sfida “economica” vinta dal presidente Giulini capace di attendere e portare il Napoli, dopo l’acquisto di McTominay, a lasciarlo partire in prestito con un riscatto fissato a 6 milioni di euro, e non 8-12 come chiedeva almeno inizialmente Aurelio De Laurentiis.

    Il centrocampista napoletano potrà essere schierato tra i titolari sotto vari ruoli ed è per questo motivo che Nicola ha studiato più alternative. Gianluca Gaetano agisce maggiormente come trequartista dietro le punte ma per fare ciò i rossoblù dovrebbero lasciare il 3-5-2 visto inizialmente in favore di un 4-3-1-2 o un 3-4-1-2. Tra le soluzioni ci sono però alcune variazioni interessanti, come il 3-5-1-1, con Gaetano dietro l’unica punta o quella di restare con il 3-5-2 iniziale, con Gaetano ad agire vicino alla prima punta, che sia Piccoli o Lapadula, o inserito nei tre di centrocampo a discapito di uno tra Deiola e Prati (in questo caso Deiola o Marin verrebbe spostare in cabina di regia). Un acquisto voluto fortemente che non potrà certamente rimanere a guardare. Gaetano ha scelto di sposare il progetto rossoblù per riuscire a dimostrare tutte le sue qualità, con la speranza, per i tifosi sardi, che le 4 reti realizzate nel finale della scorsa stagione siano state solamente un piccolo antipasto. L’esordio nell’era Gaetano 2.0 dovrebbe avvenire da titolare già domani, proprio nel match contro la sua ormai ex squadra.

    Nel frattempo il direttore sportivo Nereo Bonato ha tracciato le conclusioni di questa sessione di mercato estiva. Stando le sue parole l’obiettivo di riuscire a tenere - e portare - in Sardegna il giusto mix tra esperienza e freschezza è stato rispettato, riuscendo a centrare tutte le operazioni definite “primarie”. Le conferme di Yerri Mina e Nicolas Viola, oltre a quella scontata di Leonardo Pavoletti, hanno rappresentato una parte fondamentale non solo a livello del gioco ma anche di spogliatoio. Esperienza a cui si aggiunge quella di Palomino, di Luperto e di Marin, uniti alle forze fresche (e in alcuni casi vogliose di riscatto) di Piccoli, Felici, Zortea e Adopo.

    Una rosa, come ha definito lo stesso d.s, all’altezza dell’obiettivo salvezza. Il fatto è che a volte bisogna pensare alla lunga ed avere la giusta profondità. In casa Cagliari il dubbio maggiore è sempre quello dell’attacco, rinforzato solamente dall’arrivo di Piccoli dall’Atalanta. Una situazione che nelle ultime giornate di mercato sarebbe dovuta andare diversamente ma la volontà di rimanere a Cagliari - e non scendere di categoria - di Gianluca Lapadula ha fatto “saltare” qualsiasi altra operazione. Tra tutte quella legata a David Okereke, pronto a lasciare la Cremonese per ritornare in Serie A. La situazione ora verrà valutata di settimana in settimana, in modo tale che, in caso di necessità, il reparto offensivo sia il primo a cui porre rimedio all’apertura di mercato del prossimo gennaio.
     

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