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    Brescianini: "Il Napoli era avanti, l'Atalanta ha fatto la mossa decisiva"

    Brescianini: "Il Napoli era avanti, l'Atalanta ha fatto la mossa decisiva"

    • Redazione CM
    L'estate di Marco Brescianini è stata come un film: tutto fatto con il Napoli, il giocatore si era presentato nella clinica di Villa Stuart per fare le visite mediche ed era tutto pronto per la firma. Ma... Alt. Tutto saltato. Quando il club azzurro era tranquillo sulla chiusura del trasferimento si è inserita l'Atalanta, che ha trovato margine per intavolare la trattativa durata poche ore, fino alle firme sui contratti. Stavolta sì, sono arrivate davvero. A distanza di qualche mese, intervistato da L'Eco di Bergamo lo stesso Brescianini ha raccontato la sua estate.

    BRESCIANINI RACCONTA LA TRATTATIVA CON ATALANTA E NAPOLI - "Con il Napoli eravamo davvero avanti, ma poi l’Atalanta ha fatto un passo deciso. Mi hanno fatto capire quanto credessero in me, ed è stata una scelta naturale. Sono felicissimo di essere qui e convinto di aver preso la decisione migliore per la mia crescita. L’Atalanta è sempre stata nei miei pensieri. Ho sempre ammirato questa società per l’organizzazione e i traguardi raggiunti. È speciale essere vicino a casa".

    LA CRESCITA DI BRESCIANINI - Il centrocampista classe 2000 è arrivato a Bergamo dopo una stagione positiva con il Frosinone, uno dei pochi a salvarsi nonostante la retrocessione dei gialloblù: "Non c’è un percorso unico nel calcio, ognuno deve trovare il proprio - continua Brescianini nell'intervista - Io sapevo che avevo bisogno di migliorare e crescere, quindi ho colto ogni occasione per tirare fuori il meglio di me, anche nei momenti più difficili".

    IL RUOLO DI BRESCIANINI - In chiusura Brescianini ha spiegato il suo ruolo ideale in campo: "Sono un centrocampista con caratteristiche offensive, ma qui non esistono ruoli fissi. Devi saper interpretare ciò che la squadra richiede in ogni momento. Mi trovo bene dal centrocampo in avanti, ma sono pronto a fare ciò che serve per il bene del gruppo. Credo sia un vantaggio, nel calcio moderno è fondamentale essere duttile e adattabile. Giocare in più ruoli ti rende più utile alla squadra e aumenta le tue opportunità di scendere in campo".

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