Bresciamania: Balotelli, ora ci vogliono i gol pesanti
PROGETTO – Parafrasando Corini il numero 45 bresciano è “completamente calato nel progetto”. Lo si vede, lo si percepisce durante la settimana ed in campo. Juventus e Napoli sono state lo specchio di quanto Mario Balotelli abbia voglia di diventare grande con il Brescia. Per i tifosi è già un idolo, per i compagni un punto di riferimento, per Corini un campione sul quale fondare le basi per conseguire la salvezza, per Cellino la gema più preziosa della rosa.
IL GOL – Il colpo di testa con il quale il Brescia accorcia le distanze e Balotelli ritrova la via della rete rappresenta il coronamento di un percorso di recupero sia fisico che mentale. Una “frustata” nella quale c’è dentro tutto: rabbia, frustrazione, felicità e determinazione. Una rete per gridare all’Italia intera di essere tornato, che Super Mario è nuovamente un talento del calcio tricolore (appunti per il ct Mancini). Un gol, il primo si spera di tanti altri, in grado di accendere ulteriormente l’entusiasmo dei tifosi che sognano in grande con i gol di Balotelli.
SALVEZZA - La consapevolezza del Brescia di essere una squadra volta alla salvezza è tanta. Seppur nelle sconfitte la squadra con Balotelli in campo ha dimostrato di poter ambire a raggiungere l’obiettivo della permanenza in Serie A. Corini lo ha detto a margine della gara del San Paolo, Balotelli lo ha sussurrato negli spogliatoi ai compagni. Con questo Balotelli tutto è possibile: lo spirito dimostrato da Super Mario è di quelli che fanno ben sperare. Il gol è arrivato ora si aspetta la continuità di prestazioni e reti che possono valere la vittoria e punti pesanti.