Brescia, ecco Scienza:| 'Qui c'è un vento nuovo'
'Spero sia un allenatore frizzante come lo era in campo. Gli faccio i miei migliori auguri'. Introduce così il presidente Gino Corioni il nuovo allenatore del Brescia Giuseppe Scienza. Affatto timido, Scienza spiega così le ragioni del suo approdo in bianco-azzurro. 'Ero a casa quando mi è giunta la chiamata del direttore sportivo Iaconi, stavo aiutando mio figlio che preparava gli esami di terza media. Ho accettato Brescia e rifiutato il Grosseto perchè qui c'è il blasone e un vento nuovo. La situazione societaria non mi preoccupa - spiega l'ex centrocampista di Reggiana, Torino e Venezia -, quando faccio una scelta pondero bene i pro e i contro. Il discorso ridimensionamento avvalora la mia scelta di arrivare a Brescia, credo di essere nel posto giusto al momento giusto'.
Il nuovo allenatore come primo problema dovrà affrontare il discorso rosa: 45 giocatori a contratto per il Brescia, solo 30 dei quali verranno mandati in ritiro, con alcuni di questi che non disferanno nemmeno la valigia. 'Una situazione che non mi preoccupa - spiega Scienza -. I giocatori sono dei professionisti. Prima di partire per il ritiro parleremo con loro: non voglio ragazzi demotivati ma voglio allenare giocatori come se fossero miei per tutta la stagione, o quantomeno allenarli per prepararli ad altre destinazioni'. Capitolo vice: 'Maurizio Neri non sarà al mio fianco in questa avventura, nessuna preclusione per lui (pesa l'amicizia con Doni, ndr). Parlando con la società abbiamo optato per Alberto Maresi. Nessun modulo predefinito, anche perchè fino all'ultimo non so che giocatori avrò a disposizione, per cui vedremo in corso d'opera come modellare al meglio la squadra. Certamente ricercherò l'equilibrio'.