Bresciamania:| Sarà fanta... Scienza?
Fanta-Scienza o Scienza esatta? Il giorno dopo l'annuncio ufficiale di Giuseppe Scienza come nuovo allenatore del Brescia ci si interroga sulla scelta effettuata dal club lombardo. Una scelta giunta al termine di un lungo testa a testa tra lo stesso Scienza e Dario Marcolin. Due allenatori dal basso profilo, dalla grande voglia di fare e dallo stipendio sotto la media. Tutte caratteristiche che il nuovo direttore sportivo Andrea Iaconi e il presidente del Brescia Gino Corioni hanno trovato maggiormente nel 44enne di Domodossola. Scienza è l'uomo giusto per il progetto Brescia del nuovo corso Iaconi-Corioni. Un allenatore che sa cosa significa soffrire, perchè di sofferenza, per il campionato di serie B che il Brescia andrà ad affrontare, si dovrà parlare. Una caratteristica da non sottovalutare, come da non sottovalutare la capacità dell'ex ala di lavorare con i giovani. Giovani da crescere, virgulti da plasmare e saper gestire.
Un'esperienza, quella di allenare tanti giovani in rosa, già vissuta per lui nelle sue due uniche prove su panchina professionistiche, nel Viareggio e nel Legnano. Ed è una sfida non facile quella che attende Scienza. Un cammino che si apre già tra mille difficoltà. Su tutte la consapevolezza di partire per il ritiro con una rosa che non sarà di fatto quella che sfrutterà per l'intera stagione 2011-2012, con i tanti giocatori messi sul mercato e che andranno nel ritiro di Temù non disfando nemmeno le valigie. Preparare una stagione sapendo di dover rinunciare sicuramente a calciatori del calibro di Caracciolo e Diamanti, di Konè e Berardi, ma soprattutto sulla capacità di sacrificio e l'amore per la maglia di Zambelli che il presidente Corioni sacrificherebbe sull'altare pur di racimolare qualche milione di euro, non è assolutamente facile. Da capire ora è se la scelta sia stato un azzardo o meno, se Corioni abbia tentato la scommessa o se veramente Scienza è un grande allenatore.
Solo il campo e il tempo, in questi casi, sanno dare una più chiara visione d'insieme. Per il momento balza agli occhi la nomina di Scienza quale risparmio sull'ingaggio e della serie 'non è arrivato Marcolin perchè aveva chiesto due euro in più'. Detta così suona male, ma forse è la cruda realtà dei fatti. Basti pensare all'accordo con il nuovo direttore sportivo Andrea Iaconi, anch'egli uomo proveniente dalla Lega Pro. Persona esperta, grande conoscitore delle situazioni critiche e soprattutto persona adatta ad una realtà come il Brescia di questi tempi, che proclama quale obiettivo stagionale la politica del risparmio. Iaconi e Scienza a basso costo, i migliori giocatori sul mercato e largo ai giovani. Il nuovo Brescia avanza. Se sarà Fanta-Scienza o Scienza esatta per la panchina delle Rondinelle, questo al momento non si sa, e probilmente sarà il dubbio amletico degli innamorati della Leonessa d'Italia per il resto della stagione.