Il Brescia di Beppe Scienza può tentare l'allungo nella serie cadetta, ma soprattutto può cercare una ulteriore crescita di squadra e di gruppo. La formazione rivelazione di questo inizio di stagione in serie B, a Castellammare contro la Juve Stabia, non giocherà solo per mantenere la vetta della classifica, al momento in coabitazione con Padova e Torino, ma per continuare il processo di crescita, esperienza e di maturazione dei tanti giovani in rosa. Una trasferta che deve dare seguito a quella di Nocera, dove le giovani rondinelle hanno dato prova di saper gestire la pressione e l'agonismo delle neopromosse.

Così mister Scienza, per questa trasferta sulla carta assai impegnativa e difficile, conta di riproporre uno schema tattico con il 4-3-1-2 senza lesinare problematica alcuna, lanciando una volta di più il tridente multinazionale delle meraviglie composto dall'argentino Juan Antonio, dall'ungherese Feczesin e dal brasiliano Jonathas per continuare a sognare giocando un calcio a viso aperto.