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  • Bremer ko, a chi pensa la Juventus per sostituirlo sul mercato? I nomi e l'idea di Giuntoli

    Bremer ko, a chi pensa la Juventus per sostituirlo sul mercato? I nomi e l'idea di Giuntoli

    • Cristiano Corbo, inviato a Lipsia
    E adesso, ecco, che succede? La notizia dell'infortunio di Bremer sembra ancora un incubo, ma la Juventus ha l'obbligo di aprire gli occhi quanto prima. C'è bisogno di un rinforzo, importante e impattante, che vada a sostituire il giocatore più forte del reparto arretrato bianconero. Già, tutto facile a dirsi, ma chi può realmente arrivare? Così, primo impatto: si va a vedere la lista degli svincolati, anche perché il campionato e la Champions - più la Coppa Italia - mica aspettano. I nomi sono quelli: vanno da Matip a Djidji, passando per situazioni più intriganti (e non necessariamente low cost) come Sergio Ramos e Simon Kjaer. Sono "nomi", appunto. Non trattative. Neanche suggestioni. Solo una lista di cosa potenzialmente da fare. 

    L'IDEA DELLA JUVE - Tutto è in divenire, tutto è da capire. La Juventus al momento può solo prendere tempo e pensa anche di non intervenire direttamente. Il mercato dista tre mesi pieni e sì, si può fare altrimenti. Dunque può ritrovare spazio Danilo, dunque può scalare Kalulu e si può rivedere in pianta stabile lo stesso Cabal. Non ci sono stravolgimenti in programma, almeno per il momento, almeno fino a gennaio. Lì però qualcosa può cambiare, magari in prestito e magari con l'aiuto di uscite attese come si attenderà Natale: Arthur. Liberate pure quelle "quote", Giuntoli potrà concentrarsi sui due colpi potenziali per il mercato effettivamente di riparazione: oltre al post Bremer, ci sarà da capire la situazione di Milik e molto probabilmente agire in direzione vice Vlahovic. 

    I NOMI PER GENNAIO - Così come quello estivo, pure il mercato della Juventus a gennaio rischia di essere estremamente movimentato. Sia per l'attaccante che per il difensore, il primo rischio è quello di affidarsi ai vecchi nomi, ai soliti obiettivi. Dunque: Lacroix e Kiwior, che pure conosce già molto bene Thiago Motta. Insomma: si agirà, per quanto possibile, verso giocatori che daranno certezze, perché una grossa certezza è venuta a mancare. Non sarà mai la stessa cosa, senza Gleison. Né la stessa Juventus. Ma l'idea di Thiago Motta, al centro di tutto, potrà lenire il dolore di una perdita così impattante.

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