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Juventus, Bremer ko: tutte le soluzioni di Thiago Motta per sostituirlo, con una sorpresa
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DUTTILITA' - La rosa che Cristiano Giuntoli ha messo a disposizione di Thiago Motta consente comunque al tecnico Italia-brasiliano una serie di soluzioni per compensare la perdita di Bremer al centro della difesa. In particolare, Motta si può giovare della duttilità di tanti dei giocatori a disposizione: una caratteristica, quella del saper giocare in più ruoli, che Giuntoli e Motta hanno tenuto in grande considerazione nella costruzione della nuova Juventus.
LE PRIME SCELTE E DANILO - La soluzione più immediata per la sostituzione di Bremer è quella che Motta ha adottato durante Lipsia-Juventus: Federico Gatti e Pierre Kalulu difensori centrali, con Nicolò Savona e Andrea Cambiaso esterni. In mancanza di uno fra Gatti e Kalulu, in caso di squalifica, infortunio, o semplice turnover, la prima scelta sarebbe Danilo. Per il capitano della Juve di Allegri si tratta a questo punto di un riposizionamento importante nelle gerarchie, con un occhio anche al mercato, visto che il contratto di Danilo, in scadenza il 30 giugno del 2025, prevede un rinnovo automatico nel caso in cui il classe 1991 giochi il 50% delle partite stagionali.
FATTORE CABAL - Andando a scalare, nelle ipotesi a disposizione di Motta, un'altra alternativa a Gatti e Kalulu, oltre a Danilo, è quella rappresentata da Juan David Cabal, che finora Motta ha utilizzato sulla sinistra, ma che ha nel suo bagaglio tecnico e tattico anche le caratteristiche per giocare da centrale.
LA SORPRESA - In caso di estrema emergenza, infine, Motta potrebbe pescare anche dal centrocampo, e in questo caso il nome buono potrebbe essere quello di Douglas Luiz. Non lo diciamo noi, ma è stato proprio l'allenatore della Juventus, nella sua prima conferenza a luglio, a dire: "Douglas Luiz può fare anche il difensore. È un grande giocatore e abbiamo fatto un grande lavoro ad averlo con noi. È nazionale del Brasile e ha fatto una grande stagione con l'Aston Villa è andato in Champions e non era scontato. È un giocatore completo che si adatterà al nostro gioco. Deve essere capace di scambiare i ruoli. Dipendendo dalle squadre che andremo ad affrontare, farà anche il difensore".
LE CONSEGUENZE PER LE FASCE - Ovviamente, lo spostamento in pianta stabile di Kalulu al centro della difesa, e quello in subordine di Danilo e Cabal, avrà conseguenze anche nelle rotazioni sulle fasce, dove i giocatori sopraelencati verranno un po' meno. Sulla destra, quindi, spazio a Nicolò Savona, con la possibilità che anche Weston McKennie possa essere utile alla causa, come già avvenuto nella parte finale del match della Red Bull Arena. Sulla sinistra, invece, in alternativa ad Andrea Cambiaso, potrebbe aumentare il minutaggio di Jonas Rouhi, finora impiegato per soli 7 minuti.
PROMOZIONI? - Infine, l'ultima carta a disposizione di Motta, può essere la promozione di qualche elemento dalla Next Gen, seguendo la strada tracciata dai vari Savona, Mbangula, Rouhi e Anghelè. In questo senso, il roster dei centrali comprende, fra i giovani in rampa di lancio, il brasiliano Pedro Felipe (classe 2004, ora alle prese con un problema agli adduttori) e l'italiano Alessandro Citi (classe 2003). Out invece Riccardo Stivanello (classe 2004), per un infortunio al crociato. Più attempati, invece, e giocatori di categoria per la Serie C, Fabrizio Poli (classe 1989) e Filippo Scaglia (classe 1992).